ma dai a me mi avevano anche detto che arctic prima faceva ventole e che poi di son messi a fare anche dissipatori a liquido
Della serie, "me l'ha detto ammiocuggino al bar e quindi sicuramente è vero". Credo non serva nemmeno commentare, poi, se vogliamo basarci sulle peggiori dicerie senza fondamento alcuno dette dal primo che passa, siamo a posto.
che non valevano niente ed infatti mi ha bruciato tutto.
Arctic produce dissipatori a liquido da più di 5 anni. Sarei curioso di sapere qual è il parametro da prendere in considerazione per dire "non vale niente", visto che le performance sono ottime, hanno esteso la garanzia a 6 anni, quindi si può ritenere con un certo grado di sicurezza che loro si sentano abbastanza sicuri di poterlo fare e questo succede solo nel caso in cui un prodotto si dimostri particolarmente affidabile, inoltre le componenti stesse che utilizza sono migliori di quelle della maggioranza dei dissipatori a liquido AiO presenti sul mercato. Perché nel tuo caso può essere arrivato un sample difettoso che ha avuto una perdita? Dovessimo metterci a contare i casi di dissipatori a liquido che hanno avuto perdite negli anni non finiremmo più, ma, a distanza di un paio di anni dal lancio, il tuo è il solo ed unico caso di cui ho sentito parlare in giro per internet. Ora, prima di affermare che "non vale niente" mi farei due domande...
A te te lo hanno regalato per la recensione quindi ovvio che gli parli bene grazie tante.
Certe insinuazioni non sono tollerate. Facile parlare tanto per dare aria alla bocca (o alla tastiera) quando non si sa nulla. Che sia chiaro, per recensire i dissipatori, tra tutta la strumentazione necessaria, ho speso più di 1000€, inoltre il tempo necessario per ogni singola recensione, se fosse pagato, frutterebbe un guadagno di gran lunga superiore al costo del dissipatore stesso. Per realizzare quei test impiego almeno 50 ore di lavoro, ripartite in più settimane, questo senza contare il tempo necessario a foto e alla stesura della recensione stessa. In secondo luogo, io personalmente non ho avanzato la benché minima pretesa, mi fosse stato chiesto di rispedire indietro il sample, non mi sarei posto il minimo problema. Di più, la possibilità di tenere un prodotto dopo la recensione dovrebbe essere vista come un aspetto positivo, ciò mi consente di ritestare il prodotto a distanza di tempo, per accertarmi che non vi siano stati cambiamenti nelle prestazioni, che il prodotto mantenga tutte le sue funzionalità e risulti affidabile nel tempo e poter migliorare sempre di più le recensioni future, consentendomi di ripetere i test e di poter mettere a confronto più dissipatori differenti a distanza di tempo. È anche questo il motivo per cui non l'ho rivenduto e non ho intenzione di rivendere i prodotti ricevuti, anche a costo di riempirmi di prodotti senza avere un utilizzo per ciascuno, nonostante il profitto che potrei ricavarci (sempre misero se rapportato al tempo speso), ne andrebbe della mia credibilità. In quel caso sì che uno potrebbe dire "ah, ci ha fatto una recensione ottima tanto per rivenderlo". È sempre più facile però, quando qualcosa va storto, andare ad accusare chi ha fatto la recensione, affermando che il prodotto è arrivato gratis, quindi per forza ne deve parlare bene... E che dovevo fare scusa? Di fronte ad un prodotto che ha dimostrato ottime performance in ogni test, proposto ad un ottimo prezzo, che durante i test non ha manifestato alcun problema, di cui non ho visto alcun caso di guasto entro il periodo della garanzia (prima di questo), di cui hanno esteso il periodo di garanzia stesso da due a sei anni, confidando nell'affidabilità del prodotto, dovevo mentire e dire che era un prodotto mediocre o poco affidabile? Quando pure tutte le altre recensioni presenti su internet ne confermano la bonta? Mentre se avessi comprato io, di tasca mia il prodotto, non sarei forse partito con un pregiudizio ancora maggiore? In quel caso, avendoci speso soldi, non mi sarei forse sentito in maggior bisogno di produrre una recensione positiva per giustificare l'esborso anche nel caso avessi acquistato un prodotto mediocre? Ecco che quindi questa tesi non solo non regge, ma, per dirla con un modo di dire, "fa acqua da tutte le parti". Ora, capisco la frustrazione, il danno economico che ti ha causato l'unità probabilmente difettosa e che uno possa riportare le sue esperienze in merito è sacrosanto. Comprendo lo sfogo e anche che un accaduto del genere possa arrecare un pregiudizio personale verso un marchio piuttosto che un altro. Quel che non accetto sono questo tipo di insinuazioni.
Qui habet aures audiendi, audiat; o per dirla in modo più prosaico, a buon intenditore, poche parole.