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DOMANDA Consiglio SSD per notebook gaming Clevo da configurare

Black

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Ho visto un video in cui per fare dissipare meglio gli SSD, dividevano in 2 il pad termico. Anche Raiontech mette i pad termici. Secondo voi posso suggerirgli di fare così? (se già non usano questo accorgimento) > Stop your Samsung NVMe SSD from Overheating and Thermal Throttlin
Sai qual è in realtà l’ideale per la dissipazione di un SSD NVMe? Mettere un blocco in rame solo sul controller, non prendere un dissipatore con pad che coprono anche le NAND visto a quest’ultime a volte piace scaldare.
 

Liupen

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Ho visto un video in cui per fare dissipare meglio gli SSD, dividevano in 2 il pad termico. Anche Raiontech mette i pad termici. Secondo voi posso suggerirgli di fare così? (se già non usano questo accorgimento) > Stop your Samsung NVMe SSD from Overheating and Thermal Throttlin
Sono molto d'accordo con Black su come dissipare un nvme. Ottima quella sottile lamina di rame.
Non credo nessun venditore ci possa mettere quella cura.

32gb (2×16) DDR4 Kingston Fury Impact 3200mhz SO-DIMM CL20
Non fantastiche ma fanno il loro.

Intel® Core™ i7-12700H 14 CORE + NVIDIA® GeForce™ RTX 3070 Ti 8GB GDDR6 TGP140W + 17.3″ LED FULL HD IPS 144Hz Pantone (€ 349,00)
Questo.
 

Axel

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Sai qual è in realtà l’ideale per la dissipazione di un SSD NVMe? Mettere un blocco in rame solo sul controller, non prendere un dissipatore con pad che coprono anche le NAND visto a quest’ultime a volte piace scaldare.
E' consigliabile in ogni caso, o solo con gli SSD che hanno temperature più alte, e vale sia per i notebook che per i pc desktop? Il rame sostituirebbe (SSD su pc desktop) il dissipatore dedicato?

Qualche settimana fa ho visto un video in cui, se non ricordo male, mettevano il blocco di rame, ma non ho approfondito più di tanto, perchè per il notebook non penso che il rivenditore lo faccia, ma se si concretizza l'opzione pc fisso chiederò al tecnico di usarlo.

Riguardo le NAND sembra che lavorino meglio con temperature alte (mi limito a riportare quel che ho letto) e so che ci sono dibattiti riguardo il fatto che una temperatura troppo bassa può in realtà diminuire la vita degli SSD, ma ovviamente sempre meglio tenerla sotto controllo ed evitare eccessi.
 

Axel

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Sono molto d'accordo con Black su come dissipare un nvme. Ottima quella sottile lamina di rame.
Non credo nessun venditore ci possa mettere quella cura.
Infatti, soprattutto per i notebook di marca nota non credo proprio arrivino a queste raffinatezze (nonostante sui rispettivi siti sembra vendano prodotti fantascientifici).

Il rivenditore Clevo obiettivamente mi è sembrato molto disponibile, ma anche in questo caso ho i miei dubbi voglia inserire il rame, fosse anche solo per una questione di garanzia, un po' come è successo per la pasta termica metallica, che non usano più in quanto problematica (in particolare problemi con i produttori dei vari componenti), anche se ovviamente il rame non da nessun problema. Comunque, nel caso si realizzi l'opzione notebook, chiedere non costa niente.


In un video dicevano che il WD SN850, testato con l'heat sink di una motherboard, sotto carico_editing 4K ha toccato i 96° e ci sono stati problemi di thermal throttling; nello stesso video però precisavano che WD specifica chiaramente che questo SSD ha bisogno di un dissipatore dedicato (l'autore del test consigliava di comprarne uno a parte, visto il costo eccessivo di quello di serie, che comunque ora è diminuito di prezzo: in passato la versione con heat sink costava 50 euro in più, ora 35 euro). Tu e Black mi avevate sconsigliato l'SN850 proprio per questo motivo.

In un altro video, mentre assemblavano un pc hanno tolto il dissipatore integrato del Corsair MP600 e poi l'hanno messo all'interno della motherboard, sotto al dissipatore che integra.


Ho fatto questi riferimenti perchè mi hanno stimolato un paio di domande:

Immagino che se prendiamo un pc gaming desktop, sia per il 980 Pro 1 TB che per il WD SN750 da 2 TB siano da preferire le versioni col dissipatore, oppure, se si migliora/effettivamente vale la pena, comprarne uno a parte (per ora lascio fuori il rame, per non fare troppa - per me - confusione).
C'è un criterio per valutare se prendere una motherboard dotata di heat sink per SSD, oppure è preferibile sempre l'heat sink integrato nell'SSD o preso a parte?
Nel succitato esempio del WD SN850 inserito senza dissipatore in una motherboard con dissipatore per l'SSD, i risultati sono stati negativi. Per quel poco che so fino ad ora la motherboard con dissipatore per SSD non mi convince (magari è usata solo in casi specifici).

Tu e/o Black gentilmente mi potete delucidare?


Non fantastiche ma fanno il loro.


Questo.
Grazie. Se si concretizza l'opzione notebook sceglieremo la RTX 3070 TI. Bene anche per la Ram, almeno è discreta.

Intanto sto iniziando a valutare il costo del PC desktop gaming, perchè mia nipote - anche se ovviamente non lo paga lei - mi sembra non voglia andare oltre il costo del notebook (€ 2500 abbondanti), ma per il fisso c'è da considerare anche il monitor (penso sempre 1080p e possibilmente con G-Sink, visto che probabilmente andremo sempre sulle Nvidia RTX) e l'Ups, ma in questo caso le idee sono chiare: Cyberpower, che da alcuni anni uso per il mio pc.
Inoltre, in abbinamento alla FTTH che attiveremo, dovremo fare anche una canalina.
Peraltro i costi delle GPU stanno diminuendo, vediamo quando usciranno le RTX 40 che dovrebbero fare abbassare il costo delle serie precedenti (purtroppo sembra abbiano posticipato il debutto, che inizialmente credo fosse previsto fra agosto e settembre) .

Appena inizio a farmi un'idea di base procedo con la scelta dei vari componenti PC gaming desktop, aprendo un thread o chiedendo nelle varie sezioni.
 
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Liupen

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Riguardo le NAND sembra che lavorino meglio con temperature alte (mi limito a riportare quel che ho letto) e so che ci sono dibattiti riguardo il fatto che una temperatura troppo bassa può in realtà diminuire la vita degli SSD, ma ovviamente sempre meglio tenerla sotto controllo ed evitare eccessi.
Ti correggo solo su questo: azzera tutto quello che hai letto.
Avrai letto che una cella memorizza meglio a 50°C ma conserva meglio i dati a 30°C.
Le nand lavorano bene con temperature "stabili" ne alte ne basse. E' la variazione di temperatura ed esserle nemica e... riguarda la data retention cioè la permanenza del dato sulla cella (non la durata). Se la temperatura sale troppo, oltre quella che il chip sviluppa di suo lavorando perchè la lamina di rame gli trasmette il calore molto più alto del controller, non va bene.
Considera che una cella memorizza con degli elettroni che confluiscono da un punto ad un altro. Ogni apporto di altra energia (come il calore) destabilizza gli elettroni.
Il controller, essendo una CPU, più bassa è la temperatura che si riesce a tenere, meno va in protezione.

PS. non staccare mai la copertura (lamina, etichetta) dall'ssd nvme. Se l'ssd ha un proprio dissipatore usa quello (se non c'è quello integrato nella scheda madre, MA in un notebook per forza di cose (altezza) puoi installare solo quelli a lamina di rame/alluminio.
In un altro video, mentre assemblavano un pc hanno tolto il dissipatore integrato del Corsair MP600 e poi l'hanno messo all'interno della motherboard, sotto al dissipatore che integra
Immagino che se prendiamo un pc gaming desktop, sia per il 980 Pro 1 TB che per il WD SN750 da 2 TB siano da preferire le versioni col dissipatore, oppure, se si migliora/effettivamente vale la pena, comprarne uno a parte (per ora lascio fuori il rame, per non fare troppa - per me - confusione).

Lamina della mainboard, sostituendo comunque il pad con uno a conducibilità migliore.

C'è un criterio per valutare se prendere una motherboard dotata di heat sink per SSD, oppure è preferibile sempre l'heat sink integrato nell'SSD o preso a parte?
Si c'è. La conducibilità del calore e la sua dispersione del calore ha bisogno di 2 elementi:
la maggiore estensione di superficie della "lamina" e un flusso d'aria forte e costante su di essa.
Visto questi 2 elementi "vince" l'heatsink della scheda madre...adesso quello inferiore, molto furbamente lo fanno unico (y)

1656589597591.png
 
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Black

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Riguardo le NAND sembra che lavorino meglio con temperature alte (mi limito a riportare quel che ho letto) e so che ci sono dibattiti riguardo il fatto che una temperatura troppo bassa può in realtà diminuire la vita degli SSD, ma ovviamente sempre meglio tenerla sotto controllo ed evitare eccessi.
Hai visto per caso il video di Gamers Nexus? Perché se sì, sappi che è sbagliato quello che dice: le NAND solo durante le fasi di programmazione le prediligono temperature più alte, questo perché abbassa il RBER (raw bit error rate) e permette un data retention migliore, ed è stato testato, non è una teoria.

Guarda questo grafico:
1656589350507.png
Questo grafico è stato fatto basandosi su una cella di memoria di NAND Flash da 10000 PEC (P/E cycles, cicli P/E - numero minimo di cicli di programmazione e scrittura che una NAND può reggere prima che si consumi completamente) testando una wordline (circuito all'interno della cella, è l'insieme delle bitline) e possiamo trarre due conclusioni:

1) Quando il data retention è piccolo (cioè minore di 2 * 10²) il RBER (ovvero le curve rosse) diminuisce per le temperature di programmazione più elevate. Quindi ci si aspetta che il RBER diminuisca con temperature più elevate dato che temperature di programmazione più elevate portano ad un inferiore numero di errori di programmazione;
2) Quando il data retention è grande (cioè maggiore di 2 * 10²) il RBER aumenta per le temperature di programmazione più elevate. Questo succede perché all'aumentare della temperatura, quando le NAND non programmano, gli errori legati al data retention aumentano a una velocità maggiore. L'esatto contrario del primo punto.
 
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Axel

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Ti correggo solo su questo: azzera tutto quello che hai letto.
Avrai letto che una cella memorizza meglio a 50°C ma conserva meglio i dati a 30°C.
Le nand lavorano bene con temperature "stabili" ne alte ne basse. E' la variazione di temperatura ed esserle nemica e... riguarda la data retention cioè la permanenza del dato sulla cella (non la durata). Se la temperatura sale troppo, oltre quella che il chip sviluppa di suo lavorando perchè la lamina di rame gli trasmette il calore molto più alto del controller, non va bene.
Sicuramente tra le tante cose che ho letto ho fatto confusione. Avevo letto questo e probabilmente l'ho riportato male perchè ero andato a memoria:

"Basse temperature limitano la vita degli ssd ma assicurano una migliore conservazione dati.
Alcuni studi dimostrano che quando ci sono temperature elevate gli elettroni fluiscono più rapidamente attraverso le memorie NAND, causando minore deterioramento: da qui il parere di molti del maggiore deterioramento di queste memorie in presenza di temperature basse; ma è anche vero che le temperature più basse assicurano una migliore conservazione dei dati. La soluzione più equilibrata sarebbe quella di tenere la temperatura il più possibile lontana dai range previsti dal costruttore: Per un SSD con temperatura operativa da 0-70° l'ideale è 35°-40°, utilizzando i dissipatori passivi o gli heat sink della scheda madre. I dissipatori diminuiscono la temperatura del 10%".


E ancora:

"Non usare raffreddamento a liquido con SSD, che farebbe diminuire la temperatura anche a carico basso, influendo in negativo sulle NAND"

Considera che una cella memorizza con degli elettroni che confluiscono da un punto ad un altro. Ogni apporto di altra energia (come il calore) destabilizza gli elettroni.
Il controller, essendo una CPU, più bassa è la temperatura che si riesce a tenere, meno va in protezione.

PS. non staccare mai la copertura (lamina, etichetta) dall'ssd nvme. Se l'ssd ha un proprio dissipatore usa quello (se non c'è quello integrato nella scheda madre, MA in un notebook per forza di cose (altezza) puoi installare solo quelli a lamina di rame/alluminio.



Lamina della mainboard, sostituendo comunque il pad con uno a conducibilità migliore.


Si c'è. La conducibilità del calore e la sua dispersione del calore ha bisogno di 2 elementi:
la maggiore estensione di superficie della "lamina" e un flusso d'aria forte e costante su di essa.
Visto questi 2 elementi "vince" l'heatsink della scheda madre...adesso quello inferiore, molto furbamente lo fanno unico (y)
Consigli preziosissimi. Grazie :)
Post automatically merged:

Hai visto per caso il video di Gamers Nexus? Perché se sì, sappi che è sbagliato quello che dice: le NAND solo durante le fasi di programmazione le prediligono temperature più alte, questo perché abbassa il RBER (raw bit error rate) e permette un data retention migliore, ed è stato testato, non è una teoria.
No, solo ora ho visto che ha fatto un video sugli heatsinks che ucciderebbero gli SSD, ma non ho avuto il tempo di guardarlo, non so se ne parla lì.

Questo grafico è stato fatto basandosi su una cella di memoria di NAND Flash da 10000 PEC (P/E cycles, cicli P/E - numero minimo di cicli di programmazione e scrittura che una NAND può reggere prima che si consumi completamente) testando una wordline (circuito all'interno della cella, è l'insieme delle bitline) e possiamo trarre due conclusioni:
Grazie mille anche a te per le utilissime informazioni (y)
 
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Black

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"Non usare raffreddamento a liquido con SSD, che farebbe diminuire la temperatura anche a carico basso, influendo in negativo sulle NAND"
Mh, non so, io non prenderei tutta questa roba come oro colato. Cioè, io e Liupen ti abbiamo parlato di temperatura delle NAND, non degli SSD, son due cose ben diverse, eh. Seppure la gente non pensa che sia così, il 90% delle volte gli SSD mostrano solo un sensore, e quel sensore non indica né la temperatura delle NAND né quella del controller, indica la composite temperature, ossia un “valore di temperatura normalizzato che considera più input da multipli sensori di temperatura (PCB, PMIC, controller e NAND)”, quindi non rappresenta la temperatura di nessun componente specifico dell’SSD. Inoltre, “non è una temperatura nel senso tradizionale, ma è un punto di riferimento che informa il system host o l’utente prima che l’SSD raggiunga il limite termico”.

Di SSD che mostrano più di un sensore di temperatura ne ho visti pochi, onestamente, mi vengono in mente soltanto il P5 e il 970 EVO Plus e di sicuro l'SN750 non è uno di questi.

Tutto ciò per dirti che anche in questo caso, secondo me, è abbastanza inutile farsi un sacco di paranoie; è vero, le NAND a volte preferiscono scaldare, ma ciò non significa che se le dissipi l’intero SSD ti morirà in mezza giornata per un incremento di RBER, io semplicemente dissiperei l’SSD prendendo un buon dissipatore come il be quiet! MC1 Pro; poi, certo, se vuoi fare i lavori per bene ti prendi dei blocchi di rame (come quelli che vende Alphacool) e ne metti uno sul controller, ma se non sei un perfezionista la trovo esagerata come soluzione.
 
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Axel

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Mh, non so, io non prenderei tutta questa roba come oro colato. Cioè, io e Liupen ti abbiamo parlato di temperatura delle NAND, non degli SSD, son due cose ben diverse, eh. Seppure la gente non pensa che sia così
Si si, concordo con te non ho preso tutto per oro colato, e avevo capito della differenza fra temperature NAND/SSD, ho scritto quello che avevo letto solo per fare capire il "percorso" che avevo fatto. Effettivamente mi sono accorto che ci sono troppe contraddizioni e vengono ripetuti fatti teorici o mal compresi e riportati come se fossero certezze.


Di SSD che mostrano più di un sensore di temperatura ne ho visti pochi, onestamente, mi vengono in mente soltanto il P5 e il 970 EVO Plus e di sicuro l'SN750 non è uno di questi.

Tutto ciò per dirti che anche in questo caso, secondo me, è abbastanza inutile farsi un sacco di paranoie; è vero, le NAND a volte preferiscono scaldare, ma ciò non significa che se le dissipi l’intero SSD ti morirà in mezza giornata per un incremento di RBER, io semplicemente dissiperei l’SSD prendendo un buon dissipatore come il be quiet! MC1 Pro; poi, certo, se vuoi fare i lavori per bene ti prendi dei blocchi di rame (come quelli che vende Alphacool) e ne metti uno sul controller, ma se non sei un perfezionista la trovo esagerata come soluzione.
Concordo sulle paranoie, inutile farsele. Magari sembro esagerato, ma cerco di capire le cose a 360° (cosa obiettivamente non facile in breve tempo ed in campi cui non si è ferrati, ed era anche da qualche anno che non facevo ricerche_informazioni approfondite), per poi scegliere la soluzione più di buon senso e dal buon rapporto qualità/prezzo... e con i consigli che tu e Liupen mi avete dato sicuramente mi sarà molto più facile. Grazie ancora per le precisazioni e per gli ultimi consigli.
 
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Liupen

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"Basse temperature limitano la vita degli ssd
E' sbagliato. Nessuna ragione per cui io mantenga un ssd a... 20°C mi si consuma di più :rovatfl:
Te l'ho detto...cancella quello che hai letto

Cio che può limitare la vita di un ssd al contrario è il calore (per il controller) e la quantità di scrittura, la cattiva alimentazione elettrica, difetti e impurità del silicio.

causando minore deterioramento
Del dato sulla cella, non dell'ssd.

La soluzione più equilibrata sarebbe quella di tenere la temperatura il più possibile lontana dai range previsti dal costruttore
Questi si fanno i film tanto per scrivere per poi dire quello che si può dire in due parole:
Le nand lavorano bene con temperature "stabili" ne alte ne basse

"Non usare raffreddamento a liquido con SSD, che farebbe diminuire la temperatura anche a carico basso, influendo in negativo sulle NAND"
Non sono d'accordo. Posto che la temperatura della dissipazione anche a liquido, si avvicina a quella ambiente, un Controller e una NAND a 20°C starebbero solo da Deus! [ma chi le ha scritte ste cose!??]


Mh, non so, io non prenderei tutta questa roba come oro colato. Cioè, io e Liupen ti abbiamo parlato di temperatura delle NAND, non degli SSD, son due cose ben diverse, eh. Seppure la gente non pensa che sia così, il 90% delle volte gli SSD mostrano solo un sensore, e quel sensore non indica né la temperatura delle NAND né quella del controller, indica la composite temperature, ossia un “valore di temperatura normalizzato che considera più input da multipli sensori di temperatura (PCB, PMIC, controller e NAND)”, quindi non rappresenta la temperatura di nessun componente specifico dell’SSD. Inoltre, “non è una temperatura nel senso tradizionale, ma è un punto di riferimento che informa il system host o l’utente prima che l’SSD raggiunga il limite termico”.
:redwine:
 

Axel

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E' sbagliato. Nessuna ragione per cui io mantenga un ssd a... 20°C mi si consuma di più :rovatfl:
Te l'ho detto...cancella quello che hai letto
Mi sa che devo anche cancellare l'iscrizione a certi canali youtube ??

Questi si fanno i film tanto per scrivere per poi dire quello che si può dire in due parole:
Infatti, riguardando bene certi video ho notato che si contraddicono nel giro di pochi minuti. Purtroppo causa mancanza di tempo e troppe cose lette /guardate, non ho potuto valutare bene molti aspetti. Tu e Black avete fatto benissimo a correggere quello che - incautamente :chat - ho riportato.


Non sono d'accordo. Posto che la temperatura della dissipazione anche a liquido, si avvicina a quella ambiente, un Controller e una NAND a 20°C starebbero solo da Deus! [ma chi le ha scritte ste cose!??]
Non ricordo, probabilmente era una guida alla scelta dei vari tipi di raffreddamento, e sostenevano che, anche se è raro, col raffreddamento a liquido non è possibile escludere danni da piccole perdite del liquido usato.


Nella mia inesperienza... mi associo :redwine:?
 

Axel

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Ciao @Liupen, @Black. Dopo varie peripezie e ritardi (ultimo la chiusura per ferie del negozio che assemblerà il pc, e la richiesta di ventole/elementi ARGB da parte di mia nipote) e passaggio dall'acquisto di un notebook a quello di un pc fisso, oggi ho ricevuto il preventivo, ma come SSD 2 il WD Black SN750 da voi consigliato non è più reperibile (fuori produzione), ed in sostituzione mi hanno proposto questo: WD Black 2TB SN770 NVME M.2 PCI Express WDS200T3X0E PCIe 4.0 x4 (€239,00). Il costo è uguale o di un'inezia superiore a quel che mi avevano detto per l'SN750.

Appena uscito avevo dato un'occhiata all'SN770, ma avevo dei dubbi perchè è un DRAM-less. In seguito ho letto che in realtà non è un problema e che le prestazioni sono ottime. Poco fa ho letto che, seppur privo di DRAM e con un controller con solo quattro canali, è un eccellente SSD, ottimo sia per il gaming che per altro, e non scalda molto (cosa importante). Concordate? Secondo voi va bene? (qualità generale, temperatura, affidabiltà nel tempo_sicurezza dati... almeno per quel che si può ipotizzare).

E gentilmente mi spiegate come mai il fatto che sia senza DRAM non crei problemi? Visto che il 770 molto più veloce del 750 mi sembra anche eccessivo, ma considerando i tempi stretti (devo concludere a breve), se mi dare l'ok accetto, e il costo per 2 TB mi sembra ottimo, nettamente inferiore a quello di listino.
In alternativa penso che potrei chiedere il 980 Pro da 2 TB, al costo di circa €315,00.

Di seguito c'è la configurazione al momento. Rispetto a quel che gli avevo chiesto hanno sostituito la ram Kingston Renegade con la Beast, ma il chip "Micron E" sembra comunque valido (se non l'hanno cambiato). Da valutare il case_dimensioni e qualche dettaglio. In basso nello spoiler le loro considerazioni_appunti.

CasePC- Case BeQuiet Pure Base 500DX
Scheda MadreMSI MAG Z690 TOMAHAWK WIFI DDR4 (1700) (D)
CPUIntel Box Core i7 Processor i7-12700K 3,60Ghz 25M Alder Lake-S
DissipatoreNoctua NH-D15 chromax.black, Dissipatore a Doppia Torre per CPU (140 mm, Nero)
Scheda VideoVGA MSI GeForce® RTX 3070 8GB Suprim X (LHR)
Memoria RAM 1° e 2°DDR4 32GB KIT 2x16GB PC 3600 Kingston FURY Beast RGB KF436C18BBAK2/32
Memoria RAM 3° e 4°
SSD m.2980 PRO 1TB, M.2 2280
SSD M.2 2°SSD WD Black 2TB SN770 NVME M.2 PCI Express WDS200T3X0E PCIe 4.0 x4
HDD
HDD 2nessuno
AlimentatoreCorsair RM750x (2021) - (CP-9020199-EU)
Sistema operativoWindows 10 PRO

"Ho qualche perplessità per il case, forse troppo piccolo, da valutare attentamente.
Per le ventole ne prenderei max 2:

Be Quiet Light Wings 120mm PWM high-speed + 26€
Be Quiet Light Wings 140mm PWM high-speed + 34€
Strisica LED ARGB 18€
Costo PC, escluso delle ventole aggiuntive e della striscia led:
2499€ Incluso di spedizione"
 

Black

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Concordate? Secondo voi va bene? (qualità generale, temperatura, affidabiltà nel tempo_sicurezza dati... almeno per quel che si può ipotizzare).
Allora, che sia un SSD "eccellente" mi sembra un tantino esagerato visto che sì, è un buon SSD (è un PCIe 4.0 con performance che tendono al 3.0 in stile S50 Lite), ma ce ne sono nettamente di migliori, però tra tutti quelli in commercio è indubbiamente il DRAM-less migliore (anche per via del fatto che l'interfaccia non è la canonica PCIe 3.0 ma 4.0, permettendo così una larghezza di banda ben superiore). Il controller a 4 canali può essere visto come limitante per le performance, però giova lato efficienza e temperature. Comunque sì, per il gaming e SO (sistema operativo) va benissimo, forse non è il massimo per utilizzi di scrittura intensiva, però non penso che andrai a saturare l'intera cache SLC (che tra l'altro non è piccola, 377GB nel taglio da 1TB).
E gentilmente mi spiegate come mai il fatto che sia senza DRAM non crei problemi?
Per il semplice fatto che come la stragrande maggioranza degli SSD NVMe DRAM-less usa l'HMB (Host Memory Buffer), ossia una tecnologia che - andando a utilizzare una piccolissima porzione della RAM del sistema (64MB su Windows) - "simula" la presenza di un chip DRAM andando ad aumentare così le performance complessive del drive. Non tutti gli SSD ce li hanno (e fai attenzione, non è supportata da quelli SATA), ma quelli più recenti sì.

Per me, comunque, è OK l'SN770, preferibile anche al 980 PRO dato il prezzo molto più basso.
Rispetto a quel che gli avevo chiesto hanno sostituito la ram Kingston Renegade con la Beast, ma il chip "Micron E" sembra comunque valido (se non l'hanno cambiato)
Non entro nel dettaglio in quanto saremmo OT qui, però ti dico solo che non esiste il chip "Micron E", ma il chip "E-die (che in realtà si dovrebbe dire "rev.E")" prodotto da Micron, che è, per l'appunto, il modello dei chip all'interno delle DRAM. Si classifica nel secondo posto tra tutti i vari chip degli altri produttori (ma anche della stessa casa) a livello qualitativo, quindi sì, generalmente è molto valido.
 

Axel

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Allora, che sia un SSD "eccellente" mi sembra un tantino esagerato visto che sì, è un buon SSD (è un PCIe 4.0 con performance che tendono al 3.0 in stile S50 Lite), ma ce ne sono nettamente di migliori, però tra tutti quelli in commercio è indubbiamente il DRAM-less migliore (anche per via del fatto che l'interfaccia non è la canonica PCIe 3.0 ma 4.0, permettendo così una larghezza di banda ben superiore). Il controller a 4 canali può essere visto come limitante per le performance, però giova lato efficienza e temperature. Comunque sì, per il gaming e SO (sistema operativo) va benissimo, forse non è il massimo per utilizzi di scrittura intensiva, però non penso che andrai a saturare l'intera cache SLC (che tra l'altro non è piccola, 377GB nel taglio da 1TB).
Ti ringrazio per le informazioni e le correzioni. Effettivamente sono stato un po' precipitoso con l' "eccellente".
Comunque per il SO sarà utlizzato sul 1° SSD il 980 Pro 1TB (ho abbondato perchè la differenza di prezzo rispetto al 500GB è modesta), invece l'SN770 sarà utilizzato come 2° SSD, per installazione giochi e storage dati anche importanti. Va bene ugualmente? Il dubbio è che i giochi sono pesanti (80-100GB), fra download e aggiornamenti, in alcuni casi piuttosto frequenti e corposi. l questi casi non è scrittura intensiva? Vero anche che sarà attivata la FTTH quindi - server permettendo - il dowload sarà abbastanza rapido (invece con l'attuale adsl+ da 14 Mbps il tempo di download supera anche le 12-13 ore, immagino con stress notevole per l'SSD, in questo caso forse sarebbe meglio spezzettare il download; ma tanto la fibra è in arrivo e il problema - se tale è - è superato).
D'altra parte sarebbe sufficiente che l'SN770 in quanto a prestazioni fosse almeno simile all'SN750 scelto originariamente. Se mi confermi che va bene anche come 2° SSD per downoad/installazione giochi e storage (quindi in generale, non solo per il gaming) e che la qualità è in linea col resto del pc, procedo; sennò l'alternativa più costosa, come dicevo, è il 980 Pro 2TB.
Per il semplice fatto che come la stragrande maggioranza degli SSD NVMe DRAM-less usa l'HMB (Host Memory Buffer), ossia una tecnologia che - andando a utilizzare una piccolissima porzione della RAM del sistema (64MB su Windows) - "simula" la presenza di un chip DRAM andando ad aumentare così le performance complessive del drive. Non tutti gli SSD ce li hanno (e fai attenzione, non è supportata da quelli SATA), ma quelli più recenti sì.
Mi sembra di capire che nel mio caso, non avendo a che fare con SSD SATA, la situazione è ok.
Non entro nel dettaglio in quanto saremmo OT qui, però ti dico solo che non esiste il chip "Micron E", ma il chip "E-die (che in realtà si dovrebbe dire "rev.E")" prodotto da Micron, che è, per l'appunto, il modello dei chip all'interno delle DRAM. Si classifica nel secondo posto tra tutti i vari chip degli altri produttori (ma anche della stessa casa) a livello qualitativo, quindi sì, generalmente è molto valido.
Si, infatti poi ho visto anche nella guida qui sul forum la denominazione corretta del chip, ma avevo fatto copia incolla dal sito MSI_compatibilità scheda madre_ram, e lì c'era la denominazione non corretta.
 
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Black

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D'altra parte sarebbe sufficiente che l'SN770 in quanto a prestazioni fosse almeno simile all'SN750 scelto originariamente. Se mi confermi che va bene anche come 2° SSD per downoad/installazione giochi e storage (quindi in generale, non solo per il gaming) e che la qualità è in linea col resto del pc, procedo; sennò l'alternativa più costosa, come dicevo, è il 980 Pro 2TB.
Te lo confermo. :ok:
 

Liupen

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BeQuiet Pure Base 500DX
Mi piace molto. Soprattutto lo spazio lato cablaggio.
Windows 10 PRO
Già si pensa a Windows 13 12... diciamo che un Windows 11 ormai ci stà :sneaky:
cache SLC (che tra l'altro non è piccola, 377GB nel taglio da 1TB)
Concordo con quanto ha scritto Black. Faccio notare che una cache dinamica ampia non significa che le cose poi funzionino sempre al meglio, è improbabile infatti che si tenga il 40% dell'ssd libero (spazio della cache slc).
Per me, comunque, è OK l'SN770, preferibile anche al 980 PRO dato il prezzo molto più basso.
E già, tra l'altro Samsung ha abbandonato presto questo modello un po problematico lato affidabilità/prestazioni in favore del successivo; spero sia meglio!

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Axel

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26 Novembre 2021
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Mi piace molto. Soprattutto lo spazio lato cablaggio.
Si spera riescano a fare entrare tutto nel Pure Base 500DX. Ieri mi hanno detto che devono verificare la compatibilità fra Noctua NH-D15 cromax.black e moduli ram, spostando un po' più in alto una ventola, ma cercando di non fare una cosa al limite. Sennò vedremo con l'NH-D15S cromax.black, oppure col Be Quiet Dark Rock Pro 4 (che mi avevano consigliato loro per velocizzare, visto che, al contrario del Noctua, lo usano abitualmente e ce l'hanno in magazzino).
Peraltro anche con la Ram c'è stato un intoppo, perchè gli avevo chiesto le Kingston Renegade RGB 3600 MT/s CL16-20-20, ma mi hanno detto che non sono reperibili, ed in sostituzione mi hanno proposto le Kingston Beast RGB 3600 MT/s CL18-22-22.
*RGB: il PC non è per me ?
Già si pensa a Windows 13... diciamo che un Windows 11 ormai ci stà :sneaky:
? Si, l'hanno messo di "default" perchè non gli avevo ancora detto niente (era una "bozza"), ma sceglierò il pur non esaltante Windows 11.
Concordo con quanto ha scritto Black. Faccio notare che una cache dinamica ampia non significa che le cose poi funzionino sempre al meglio, è improbabile infatti che si tenga il 40% dell'ssd libero (spazio della cache slc).

E già, tra l'altro Samsung ha abbandonato presto questo modello un po problematico lato affidabilità/prestazioni in favore del successivo; spero sia meglio!
Quindi il 980 Pro 1 TB che ho scelto come 1° SSD (SO e programmi) non è affidabile? :unsure: (ho fatto una ricerca e ho visto che a ottobre esce il 990 Pro).

Per caso ti riferisci anche alla tecnologia di caching "TurboWrite", e che una volta riempita la cache TLC ci vogliono alcune ore per ripristinarla e recuperare efficienza?
 
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