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DOMANDA un ssd puó fare rumore??

Zultan

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18 Marzo 2021
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Più o meno sì, rientro nell'1% della popolazione giovane adulta in grado di sentire toni oltre i 20KHz, personalmente non conosco nessun altro a parte mio fratello in grado di farlo. Tutti i vari dissuasori per ratti e simili li sento e non è per niente piacevole...:frusta:
ah allora non é esattamente normale. immagino possa essere una seccatura. tipo un superpotere, di :poop: peró
 

AeZ

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14 Marzo 2021
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rientro nell'1% della popolazione giovane adulta in grado di sentire toni oltre i 20KHz
Credo si possa guarire. Consiglierei una terapia a base di musica elettronica a massimo volume da somministrarsi tramite auricolari di scarsa qualità. Se questo non fosse abbastanza si potrebbe anche intervenire con delle più aggressive sedute in discoteca.

Non farlo sapere alle talpe però !
 

GiuseppeLaMarca

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Gli SSD, come qualunque componente elettronico, hanno comunque un proprio "rumore", un coil whine non percepibile all'orecchio umano. Se passa corrente in un materiale, qualunque materiale esso sia, più la corrente è maggiore tanto più vibra il materiale a livello atomico e molecolare, in senso letterale... a questo punto viene seriamente il dubbio anche a me: gli SSD possono essere stimolati così tanto dal passaggio di dati (quindi passaggio di elettroni), magari in alcuni SSD NVMe 4.0, tanto da "suonare"? Si sfiora la fantascienza ma dico di sì.

P.S. E' comunque certo che la vibrazione c'è in tutto, il rumore udibile è molto ma molto meno probabile.
P.S. aggiungo, per farmi capire meglio, che ogni materiale ha una sua frequenza di risonanza ma non è detto che questa sia nel range delle frequenze udibili né che abbia un'intensità sonora sufficiente per essere captata dall'orecchio umano.
@Nichdroid, invece, è un caso a parte. ?
 

AeZ

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ogni materiale ha una sua frequenza
Ogni materiale in base alla forma aggiungerei.

mi sono auto risposto...


:skept non pensavo proprio...
Credo di essere arrivato alla conclusione della questione. E senza superpoteri uditivi.

Ho preso il mio ssd silicon power, l'ho tolto dalla sua "scatola in alluminio" e ho usato l'adattatore aperto, lasciato appeso al pc, collegato con la usb, proprio come nel video:
IMG_20210411_171251-01.jpeg
... ed ho sentito anche io un sibilo mentre andava ATTO benchmark ! (ma solo avvicinando l'orecchio).

Quindi l'ssd faceva rumore ? Non proprio.
Essendo a frequenza elevata mi era difficile capire esattamente da dove arrivasse (come detto non ho i superpoteri per localizzare suoni ad alta frequenza) ma, ruotando l'adattatore, mi sembrava che il suono fosse più intenso quando esponevo il retro.

Sono allora andato a vedere cosa c'è dietro:
IMG_20210411_172642-01.jpeg
Dei quadratini ! Che si scopre essere degli induttori !

Quindi penso sia abbastanza sicuro dire che non è vero che gli SSD fanno rumore.
Lo fanno gli induttori dell'adattatore se si utilizza con un adattatore, come nel video.
Oppure lo fanno gli induttori della scheda madre se si installa l'ssd direttamente nel pc, ma in quel caso credo siano linee di alimentazione plurivalenti che quindi alimentano non solo gli ssd del cui assorbimento forse neanche si accorgono... Molto più probabile sentire la vibrazione (se si sente) degli induttori che alimentano la cpu di quelli che alimentano le linee degli ssd.
 

Nichdroid

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come detto non ho i superpoteri per localizzare suoni ad alta frequenza
E ancora...
Le componenti che consentono di distinguere la provenienza dei suoni sull'asse orizzontale sono 2: ITD (interaural time difference) e ILD (interaural level difference).

La prima componente fa riferimento alla rifrazione delle onde sonore sulla superficie della faccia e del torso, grazie a ciò, se la frequenza d'onda non è troppo elevata avviene uno slittamento di fase che facilita la localizzazione del suono. Tuttavia, l'ILD ha l'effetto opposto. La testa maschera maggiormente i suoni quanto più è alta la loro frequenza, il risultato è che suoni a bassa frequenza appariranno praticamente allo stesso volume indipendentemente dall'angolo da cui vengono ascoltati, contrariamente ai suoni superiori ai 4000Hz, che verranno localizzati con molta più precisione in base alla differenza d'intensità. Il risultato? Dagli esperimenti condotti, abbastanza complesso, comunque, per riassumere la faccenda, i suoni più facili da localizzare esclusivamente sulla base della frequenza sono quelli a frequenza inferiore a 1000Hz, dove è prevalente la componente ITD. Seguono i suoni con frequenza superiore a 4000Hz, dove il cervello utilizza quasi soltanto la differenza d'intensità con cui percepisce il suono tra le due orecchie. Le frequenze più difficili in assoluto di cui individuare la fonte? Quelle tra 1000 e 3000Hz, dove nessuna delle due "tecniche" riesce a dare al cervello informazioni sufficienti, poiché l'ITD scema d'importanza intorno ai 1500Hz, mentre l'ILD comincia ad assumere un ruolo fondamentale solo superati i 2000Hz.
Tutto questo vale esclusivamente per la localizzazione orizzontale dei suoni.
Per quanto riguarda l'asse verticale, invece, non potendo avvalersi delle differenze binaurali, il cervello deve basarsi soltanto sull'HTRF (Head Transfer Related Function) che funziona bene solo per i suoni a frequenza superiore ai 7000Hz, mentre sotto i 7000Hz la capacità del cervello di localizzare i suoni sull'asse verticale diventa via via sempre inferiore.

Spero che ora ti sia chiaro il motivo per cui dire semplicemente che i suoni ad alta frequenza sono difficili da localizzare è errato. La materia è molto più complessa di così.
 

AeZ

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Ti ringrazio per la squisita spiegazione. Ammetto di capirci poco.

Mi fido di quello che dici, però contrasta con la mia esperienza, non so che farci... Avrò dei super poteri al contrario :ROFLMAO:
Mi sono anche convinto di quello che hai scritto ma il mio udito non cambia.
Ho messo in carica delle batterie prima, il caricatore fa un suono ad altissima frequenza. Io quel suono lo sento che arriva da sopra, da sotto, da dentro, da fuori, sx, dx, avanti, dietro e pure da qualche altra posizione compresa tra le dimensioni superiori alla quarta. Purtroppo sarò tarato male io non so, ma è così.

Comunque riporterei l'attenzione sul focus della discussione: gli ssd non fanno rumore, fanno rumore gli induttori degli adattatori :sisi
 

GiuseppeLaMarca

Moderatore
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13 Marzo 2021
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Ti ringrazio per la squisita spiegazione. Ammetto di capirci poco.

Mi fido di quello che dici, però contrasta con la mia esperienza, non so che farci... Avrò dei super poteri al contrario :ROFLMAO:
Mi sono anche convinto di quello che hai scritto ma il mio udito non cambia.
Ho messo in carica delle batterie prima, il caricatore fa un suono ad altissima frequenza. Io quel suono lo sento che arriva da sopra, da sotto, da dentro, da fuori, sx, dx, avanti, dietro e pure da qualche altra posizione compresa tra le dimensioni superiori alla quarta. Purtroppo sarò tarato male io non so, ma è così.

Comunque riporterei l'attenzione sul focus della discussione: gli ssd non fanno rumore, fanno rumore gli induttori degli adattatori :sisi
La tua esperienza è soggettiva e potresti anche avere dei bias (la componente psicologica influisce sulla percezione molto più di quanto pensi), inoltre certe misurazioni si fanno con l'aiuto della neuro-acustica e della fisica acustica, non ci sono soltanto prove d'ascolto dirette trasferite verbalmente. Così come diceva Nick (non perché lo dice lui), è più complicata di così.

Sì, gli induttori degli adattatori, così come si era ipotizzato nei primi commenti, potrebbero essere i responsabili del rumore, soprattutto se son cinesate.
 
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