Salve,
qualcuno di voi utilizza layout diversi dal solito QWERTY?
Se sì, cosa vi ha spinti a cambiare e come vi state trovando? Quanto ci avete messo a riprendere mano nella digitazione (wpm e precisione circa uguali a prima)?
Sono curioso di provare altri layout perché ho come l'impressione che quello standard non sia proprio ottimo per la nostra lingua, data la vicinanza di Y/J/K (poco usate) e tutte le accentate a destra che personalmente odio ?
La mia media è circa 70 wpm con precisione 90%, purtroppo non riesco mai ad abituarmi ad usare altre dita della mano destra oltre l'indice... diciamo che cambiare non mi penalizzerebbe così tanto ?
Occasionalmente uso AZERTY e QWERTZ, puramente per via del fatto che mi ritrovo più o meno spesso a scrivere in Francese o Tedesco, QWERTZ essendo praticamente uguale a QWERTY non mi ci è voluto molto per adattarmi al fatto che Y e Z fossero scambiate mentre per AZERTY ancora non sono pienamente abituato alle posizioni di quei tasti.
Per partecipare al sondaggio, rispondo, rigorosamente QWERTY staggered su formati da 45% a 65%, ISO o ANSI.
Riguardo le altre questioni, non rispondo per esperienza personale, ma riporto - leggendo r/mk su reddit da qualche anno - l'idea che mi sono fatto a proposito, da uno che comunque arriva a soli 40 WPM e guarda la tastiera...
Per uno della tua velocità, il passaggio non è indolore, la memoria muscolare è abbastanza forte... certo dipende dalla testa di ciascuno, assolutizzare è sbagliato, ma generalmente leggo di una fatica.
Per aumentare la velocità di scrittura, lessi che è tipo una leggenda metropolitana, quello che scrive tipo "più velocemente" nel 2020 ha usato una QWERTY (fonte daskeyboard.com).
Invece sembra non sia una leggenda che i layout che citi agevolino i movimenti delle dita (richiedono meno movimenti).
Riguardo la Dvorak sento lamentare della difficoltà nel fare gli shortcut (tipo Ctrl+C o Ctrl+V) e nella maggiore diversità dalla QWERTY.
Riguardo la Colemak, il 48% del layout coincide con la QWERTY e di solito si rimappa il Backspace per un uso più semplice.
Tieni presente che se poi ricapiti su una QWERTY di un altro PC, sei leggermente a disagio. Comunque potresti provare, se scrivi molto e hai del tempo a disposizione.
Toccherà cambiare keycaps e passare a quelli dedicati oppure a tipi non profilati.
Che io sappia si parla comunque di ANSI (anche se nulla vieta di usare delle ISO), le accentate le dovrai scrivere in un'altra maniera (io nelle mie 40% le ho tutte sulle vocali relative con un modificatore, su un layer apposito).
Per uno della tua velocità, il passaggio non è indolore, la memoria muscolare è abbastanza forte... certo dipende dalla testa di ciascuno, assolutizzare è sbagliato, ma generalmente leggo di una fatica.
Per aumentare la velocità di scrittura, lessi che è tipo una leggenda metropolitana, quello che scrive tipo "più velocemente" nel 2020 ha usato una QWERTY (fonte daskeyboard.com).
Invece sembra non sia una leggenda che i layout che citi agevolino i movimenti delle dita (richiedono meno movimenti).
Alla fine non mi interessa tanto la velocità quanto la costanza perché mi trovo sempre a scrivere abbastanza veloce per poi fermarmi perché non trovo la lettera col dito destro.
Non punto mica ai record, a me basterebbe riuscire a scrivere abbastanza velocemente da non dimenticare cosa sto pensando nel momento della scrittura ?
Riguardo la Dvorak sento lamentare della difficoltà nel fare gli shortcut (tipo Ctrl+C o Ctrl+V) e nella maggiore diversità dalla QWERTY.
Riguardo la Colemak, il 48% del layout coincide con la QWERTY e di solito si rimappa il Backspace per un uso più semplice.
Tieni presente che se poi ricapiti su una QWERTY di un altro PC, sei leggermente a disagio. Comunque potresti provare, se scrivi molto e hai del tempo a disposizione.
Ho parlato con una persona (italiana) che da qualche mese usa Colemak e dice di trovarsi meglio che col classico layout e, visto che ha alcuni tasti sono nello stesso posto (soprattutto le shortcut Ctrl+C/V/X/Z), forse è il più sensato da provare.
È veramente raro che io metta mano ad altri PC e ho molto tempo per adattarmi, potrei seriamente fare un tentativo.
Toccherà cambiare keycaps e passare a quelli dedicati oppure a tipi non profilati.
Che io sappia si parla comunque di ANSI (anche se nulla vieta di usare delle ISO), le accentate le dovrai scrivere in un'altra maniera (io nelle mie 40% le ho tutte sulle vocali relative con un modificatore, su un layer apposito).
Perché cambiare caps? Mi sembra che bisogna solo disporli diversamente, al limite si dovrà personalizzare qualcosa tramite software no?
Mi dovrebbe arrivare la mia prima tastiera meccanica fra non molto ed è una ANSI, comunque per le accentate sicuramente servirà un layer e non mi dispiacerà affatto doverne usare qualcuno ?
Si chiamano ortolineari, la Planck è stata la mia prima 40%, ci ho provato tanto ad usarla ma senza riuscirci (sbagliavo tantissimo), dal nervoso l'ho fatta a pezzi e recuperato l'MCU per altre tastiere (poi avevo messo anche i gateron clear da 35 g, una pena)... Però ultimamente l'ho rimessa a nuovo (aperti, lubrificati e messe molle da 60 g, ricablata e recappata), mi piace troppo, è la più piccola e leggera tastiera che ho (ma non la uso).
Ho parlato con una persona (italiana) che da qualche mese usa Colemak e dice di trovarsi meglio che col classico layout e, visto che ha alcuni tasti sono nello stesso posto (soprattutto le shortcut Ctrl+C/V/X/Z), forse è il più sensato da provare.
È veramente raro che io metta mano ad altri PC e ho molto tempo per adattarmi, potrei seriamente fare un tentativo.
Allora potresti provarci. Magari approfondisci la questione del Backspace, penso che venga mappato al posto del Capslock (che è un tasto, porello, tra i più bistrattati, ma che io mantengo sempre anche se lo uso solo qualche volta), questo penso per lo stesso motivo che nelle HHKB venga messo il Ctrl, sempre per ottimizzare il movimento delle dita; non so se quindi ci sono due backspace o se vengono invertiti (ma se il Caps non lo usi, fa niente).
Perché nella stragrande maggioranza delle tastiere i caps sono profilati, ovvero per ogni riga, se guardi il keycap di fianco, hanno una pendenza ed un'altezza diversa... va da sé che se li mischi ti trovi a digitare su un qualcosa di abominevole...
Comunque non trascurare i profili, incidono tantissimo sulla velocità e sugli errori; quelli con cui mi trovo meglio (ma è solo una questione personale) sono i DSA di PMK e quelli bassi delle Leopold (mi pare siano SS2), mentre odio gli OEM e gli XDA (provati anche gli SA e ADA, gradevoli ma faccio errori).
Alcuni che hanno alti WPM usano dei blank, senza legende; oppure di carini ci sono i GMK Dots che hanno dei puntini colorati e si trovano anche come cloni cinesi (costati all'ultimo video del Palombo una gran caduta di stile IMO, ma non tanto per la questione "tarocco" in sè - ciascuno guardi a se stesso ed in cuor suo quante volte non ha preferito prodotti non originali per questioni economiche - ma per la contraddizione all'immagine che si era costruito di sé - che poi peraltro il video di :3ildcat sulla stessa Gamakay lo stesso giorno senza dire una parola é molto più completo, ma sto deviando e mi fermo).
Ma poi quando devi scrivere una password sono dolori...
Mi dovrebbe arrivare la mia prima tastiera meccanica fra non molto ed è una ANSI, comunque per le accentate sicuramente servirà un layer e non mi dispiacerà affatto doverne usare qualcuno ?
Dipende dal software della tastiera (qualcosa si può fare anche da sistema operativo). Io da tempo uso solo QMK.
Ti lascio uno script che ho scritto con AutoHotkey (Windows) per le ANSI, che usa lo space come modificatore, come eventuale spunto (magari nell'intro trovi delle cose utili).
Codice:
; ANSI for IT
; Script per AutoHotKey scritto da alan0ford
; Versione 1.0 (2021)
;
; Lo script permette di usare una tastiera ANSI più semplicemente, per un italiano
; che ha bisogno di scrivere lettere accentate ed usare spesso apostrofo e virgolette.
;
; Se la tastiera non è programmabile infatti, per scrivere «c'è» (una volta impostato
; sul PC il layout "Americano Internazionale") occorrerà premere 5 tasti:
; c / apostrofo / spazio / accento grave / e
; in quanto il sistema non prevede l'uso di modificatori, come AltGr per scrivere la é
; con accento acuto.
;
; Lo script (eventualmente modificabile e personalizzabile abbastanza semplicemente)
; usa la barra spaziatrice come modificatore per le accentate con accento grave ed
; elimina la necessità di conferma nella pressione di apostrofi, virgolette, tilde, etc.
;
; Dall'esempio sopra, con lo script in esecuzione basterà premere:
; c / apostrofo / spazio + e
space & a::
if (GetKeyState("Shift", "P"))
SendInput, {Blind}{U+00C0}
else
SendInput, {Blind}{U+00E0}
return
space & e::
if (GetKeyState("Shift", "P"))
SendInput, {Blind}{U+00C8}
else
SendInput, {Blind}{U+00E8}
return
space & i::
if (GetKeyState("Shift", "P"))
SendInput, {Blind}{U+00CC}
else
SendInput, {Blind}{U+00EC}
return
space & o::
if (GetKeyState("Shift", "P"))
SendInput, {Blind}{U+00D2}
else
SendInput, {Blind}{U+00F2}
return
space & u::
if (GetKeyState("Shift", "P"))
SendInput, {Blind}{U+00D9}
else
SendInput, {Blind}{U+00F9}
return
space up::
send {space}
return
'::
send {U+0027}
return
"::
send {U+0022}
return
^::
send {U+005E}
return
`::
send {U+0060}
return
~::
send {U+007E}
return
Vero, me ne ero dimenticato: la tastiera che mi dovrà arrivare è quella Akko (100%) che era a 25/26 euro su eBay qualche giorno fa, molto probabilmente avrà caps profilo OEM.
Si potrebbe anche pensare di mantenere i caps dove sono e di impostare un nuovo layout, creando quindi discordanza visiva e forzando ad imparare la digitazione alla cieca (ad esempio nei corsi di dattilografia ti coprono proprio i tasti o almeno così facevano ai tempi di mia madre): potrei anche provarci, visto che la mia difficoltà è anche il non ricordarmi dove sono accentate ed apostrofi ?
Grazie per lo script, potrebbe servire anche ad altri ?
