Nessun interruttore.
Data la semplicità del collegamento, ti suggerisco di lasciarla isolata e collegarla alla bisogna.
In questo modo potrai beneficiare delle prestazioni massime raggiungibili dalla linea senza complicazioni di sorta.
Il modem deve essere sempre installato sulla principale per VDSL2. Qualche tolleranza in più per ADSL, dove le frequenze più che dimezzate "perdonano" di più.
VDSL2 opera in uno spettro compreso tra i 17 MHz. (profilo 17a) e i 35 MHz. (profilo 35b). Questo range è incompatibile con gli impianti in parallelo, detti anche "a stella" (il sovraccarico della presa alla quale è collegato il modem è un'ipotesi tutt'altro che remota).
L'installazione del modem su prese secondarie, soprattutto nei casi di configurazione in parallelo, può comportare, oltre al sovraccarico della presa, una negoziazione della portante anche più che dimezzata, creando una sorta di "tappo".
Di contro, un impianto in serie realizzato secondo lo schema LINEA-POTS per prese NLTU garantisce una distribuzione del segnale uniforme e priva di impurità.
Anche in questo caso, però, è necessario che il modem sia installato sulla principale, perché il segnale distribuito su una o più prese secondarie può arrivare più o meno degradato (in base a diversi fattori quali la qualità del cavo e della presa, eventuali EMI/RFI nelle vicinanze o altri tipi di disturbi indotti sulla tratta interna o esterna) e ciò può comportare non solo una portante negoziata ridotta, ma anche alla generazione di errori (dai più innocui FEC ai più gravi CRC) e, in casi più gravi, a cadute di linea.
Quindi, in definitiva, se si desidera avere una o più prese secondarie (solitamente si consigliano massimo 3 oltre alla principale), non c'è alcun problema. A patto che vengano rispettate le suddette precauzioni.
Non è necessario che l'impianto sia scarico per rendere al meglio, vista la presenza di un unico canale attivo che, oltre a non necessitare di apposito filtraggio (come in ADSL, dove il passa-basso era obbligatorio per telefonare), non inficia sul throughput della linea.
La regola della prima presa a carico dei gestori è mai come oggi più che significativa, visto che la fonia è erogata in VoIP e legata al modem.
Il sezionamento (non ribaltamento, terminologia specifica per ADSL, ma usata impropriamente per VDSL2) è un di più, legato alle esigenze specifiche del cliente. Ed è giusto che quest'ultimo paghi per un servizio accessorie e non pregiudicante il servizio di base offerto.
Quanto agli elettricisti, purtroppo è difficile trovare persone qualificate che si intendano di impiantistica telefonica e delle regole che la disciplinano. Troppo spesso vedo impianti realizzati con pessimi cavi citofonici, non conformi al Capitolato Telecom (e alle regole di buon senso, tra l'altro...).