Ciao ragazzi. Ho avuto alcuni problemi col S.O. (Win 10 Pro 64 bit) e con 1 Hard Disk esterno, quindi a breve porterò il pc dal tecnico per risolvere. Da quando è stato assemblato per la prima volta ho fatto vari upgrade, ma il pc è ormai vecchio e non troppo performante, anche se spero possa durarmi almeno un altro anno.
Ho due dubbi riguardo la formattazione, e gentilmente chiedo se me li potete chiarire.
1. In linea di massima vorrei dire al tecnico di selezionare come stile di partizione, per entrambi i dischi, GPT e non, come ha fatto l’ultima volta, 16 mesi fa, MBR (ho letto che il secondo ormai si usa solo per garantire la compatibilità con i vecchi dispositivi).
Il dubbio riguarda un vecchio Hard Disk interno Seagate 250 GB (penso risalga al 2007) che non funziona - ma probabilmente recuperabile sostituendo la scheda elettronica come ho fatto fare con successo per un altro Seagate guasto - e che, una volta recuperato, sia incompatibile col pc formattato.
Vero che al limite potrei usare un notebook (non mio) per importare i dati dal vecchio Hdd, ma preferirei lavorare col mio pc. Voi cosa fareste?
2. Per il mio SSD mi consigliate l’Over Provisioning, o è superfluo? SSD: attualmente, dopo 15 mesi dall'ultima formattazione: 46.7 GB di spazio utilizzato e 166 GB di spazio libero (e 4 GB sono del file ISO Win 10 scaricato con lo strumento MediaCreationTool)).
Preciso che non ho bisogno di partizioni particolari, uso l’SSD solo per il S.O. e l’Hard Disk come storage.
Scrivo qui (spoiler) le specifiche del mio "potente" hardware, perchè ho tentato di inserirle in firma, ma ho visualizzato l'errore: "La tua firma è troppo lunga di 2 linea(e)."
CPU Intel Celeron G1840 2,80 GHz
Scheda madre ASRock H81M-DGS R2.0
RAM 6GB
SSD Samsung 850 Pro 256 GB
Hdd WD Red 1 TB (WD10 EFRX)
S.O. Win 10 Pro 64 bit
Ho due dubbi riguardo la formattazione, e gentilmente chiedo se me li potete chiarire.
1. In linea di massima vorrei dire al tecnico di selezionare come stile di partizione, per entrambi i dischi, GPT e non, come ha fatto l’ultima volta, 16 mesi fa, MBR (ho letto che il secondo ormai si usa solo per garantire la compatibilità con i vecchi dispositivi).
Il dubbio riguarda un vecchio Hard Disk interno Seagate 250 GB (penso risalga al 2007) che non funziona - ma probabilmente recuperabile sostituendo la scheda elettronica come ho fatto fare con successo per un altro Seagate guasto - e che, una volta recuperato, sia incompatibile col pc formattato.
Vero che al limite potrei usare un notebook (non mio) per importare i dati dal vecchio Hdd, ma preferirei lavorare col mio pc. Voi cosa fareste?
2. Per il mio SSD mi consigliate l’Over Provisioning, o è superfluo? SSD: attualmente, dopo 15 mesi dall'ultima formattazione: 46.7 GB di spazio utilizzato e 166 GB di spazio libero (e 4 GB sono del file ISO Win 10 scaricato con lo strumento MediaCreationTool)).
Preciso che non ho bisogno di partizioni particolari, uso l’SSD solo per il S.O. e l’Hard Disk come storage.
Scrivo qui (spoiler) le specifiche del mio "potente" hardware, perchè ho tentato di inserirle in firma, ma ho visualizzato l'errore: "La tua firma è troppo lunga di 2 linea(e)."
CPU Intel Celeron G1840 2,80 GHz
Scheda madre ASRock H81M-DGS R2.0
RAM 6GB
SSD Samsung 850 Pro 256 GB
Hdd WD Red 1 TB (WD10 EFRX)
S.O. Win 10 Pro 64 bit
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