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DOMANDA Nuova TV: OLED vs QLED

fedeprenc

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Salve a tutti,
come da titolo sono in procinto di acquistare una nuova TV e mi sono ritrovato davanti a questo scontro che sembra quasi filosofico, ho visto diverse recensioni e test più o meno professionali ma sembra non esserci un reale vincitore.

In particolare sto guardando i C1/C2 di LG e i Neo QLED di Samsung come il Q90A (che seppur "vecchio" ho trovato ad un ottimo prezzo), a quanto sembra l'OLED è meglio in tutto tranne che in luminosità dove il Samsung gli dà una gran paga con circa il doppio di luminanza, sia in SDR che in HDR, specialmente in finestre abbastanza grandi dove gli OLED soffrono tanto, e poi il rischio di burn-in che con un OLED è comunque più concreto che con un LCD. Molti considerano l'OLED superiore quasi "per natura" anche se da quanto mi è parso di capire sembra quasi che soffra di più l'OLED in condizioni di luminosità ambientale importante che non il QLED in condizioni di buio, come se nonostante tutto non arrivi al nero assoluto ma ci si avvicini e col local dimming riesca a tirare fuori risultati assolutamente di rilievo (con un contrasto molto elevato), mantenendo un gran livello di dettaglio.
L'utilizzo sarà completo, farà da televisore per la normale visione di canali TV, servizi di streaming ma farà anche da monitor PC quindi gaming e utilizzo generale office ecc.

E' corretta questa mia lettura? Qualcuno ha avuto esperienze dirette? Può davvero essere riassunto il tutto ad un "dipende dalle condizioni di luminosità ambientale e/o dei contenuti che si guardano"?
Vi ringrazio in anticipo della collaborazione.
 

Liupen

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Io ho da un po un OLED LG ma non ho posseduto un QLED, quindi un confronto non posso farlo.
Anch'io ho letto parecchio tempo fa i vari confronti, recensioni, ecc
Rispetto al LED sempre LG che ho in camera da letto, è diverso nell'effetto nero assoluto (in una stanza buia l'effetto è incomparabile) e nella definizione che mi sembra ad occhio più "nitida".
In effetti, proprio i contenuti e l'ambiente sono la discriminante maggiore, specie la seconda... nel senso in una stanza assolata l'OLED perde molto (visibilità, punto di nero), come monitor da gaming c'è in teoria un maggior rischio di effetto burn-in (anche se hanno implementato le funzioni di contrasto direi efficacemente).
Da tv del salotto, per uso tv/streaming non tornerei indietro (ma non so come sono i QLED...).

Spero di esserti stato almeno un poco utile.
 

fedeprenc

Utente
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8 Aprile 2021
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Io ho da un po un OLED LG ma non ho posseduto un QLED, quindi un confronto non posso farlo.
Anch'io ho letto parecchio tempo fa i vari confronti, recensioni, ecc
Rispetto al LED sempre LG che ho in camera da letto, è diverso nell'effetto nero assoluto (in una stanza buia l'effetto è incomparabile) e nella definizione che mi sembra ad occhio più "nitida".
In effetti, proprio i contenuti e l'ambiente sono la discriminante maggiore, specie la seconda... nel senso in una stanza assolata l'OLED perde molto (visibilità, punto di nero), come monitor da gaming c'è in teoria un maggior rischio di effetto burn-in (anche se hanno implementato le funzioni di contrasto direi efficacemente).
Da tv del salotto, per uso tv/streaming non tornerei indietro (ma non so come sono i QLED...).

Spero di esserti stato almeno un poco utile.
Sicuramente sei stato utile, è proprio questo che intendevo, specialmente la parte sottolineata, ho notato inoltre che gli OLED non so se sia dovuto al ABL in scene chiare a tutto schermo o quasi, che con un utilizzo monitor possono capitare su PowerPoint, Google o migliaia di siti, tendono ad abbassare drasticamente la luminosità, come una sorta di dimmer. È questa la cosa che mi preoccupa maggiormente, perché poi a guardarsi un film o una serie, magari in HDR uno lo fa di sera o banalmente chiude le tende e grossi problemi dubito ci siano.
Come tipologia di contenuti infatti film e serie TV tendenzialmente hanno spesso scene scure, utilizzo PC e gaming molto meno, ci sono dei giochi che non ne hanno proprio. E anche in quelle scene scure da quanto mi pare di capire non sono come gli OLED ma con pannelli VA e local dimming l'effetto non è poi così lontano.
Della serie: come TV da salotto meglio OLED ma per il resto meglio neo QLED.
Il burn in mi preoccupa ma in minima parte, facendone un utilizzo misto non penso che possa essere un grande problema, mi preoccupa forse di più la barra di Windows :asd
 

Kakolookyiam

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27 Ottobre 2018
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Salve a tutti,
come da titolo sono in procinto di acquistare una nuova TV e mi sono ritrovato davanti a questo scontro che sembra quasi filosofico, ho visto diverse recensioni e test più o meno professionali ma sembra non esserci un reale vincitore.

In particolare sto guardando i C1/C2 di LG e i Neo QLED di Samsung come il Q90A (che seppur "vecchio" ho trovato ad un ottimo prezzo), a quanto sembra l'OLED è meglio in tutto tranne che in luminosità dove il Samsung gli dà una gran paga con circa il doppio di luminanza, sia in SDR che in HDR, specialmente in finestre abbastanza grandi dove gli OLED soffrono tanto, e poi il rischio di burn-in che con un OLED è comunque più concreto che con un LCD. Molti considerano l'OLED superiore quasi "per natura" anche se da quanto mi è parso di capire sembra quasi che soffra di più l'OLED in condizioni di luminosità ambientale importante che non il QLED in condizioni di buio, come se nonostante tutto non arrivi al nero assoluto ma ci si avvicini e col local dimming riesca a tirare fuori risultati assolutamente di rilievo (con un contrasto molto elevato), mantenendo un gran livello di dettaglio.
L'utilizzo sarà completo, farà da televisore per la normale visione di canali TV, servizi di streaming ma farà anche da monitor PC quindi gaming e utilizzo generale office ecc.

E' corretta questa mia lettura? Qualcuno ha avuto esperienze dirette? Può davvero essere riassunto il tutto ad un "dipende dalle condizioni di luminosità ambientale e/o dei contenuti che si guardano"?
Vi ringrazio in anticipo della collaborazione.
Ciao Fede,
mi permetto di taggare @luigidavino per risolvere la questione.
Esperienze dirette non ne ho avute, se non con OLED di LG - tanta roba, ma per un uso universale, come monitor PC, non saprei bene che dirti sinceramente (in generale, farei fatica a vedere una TV per questo utilizzo).
Per la luminanza alta, non ci darei personalmente eccessivo peso - per supportare effettivamente l'HDR, tra i vari parametri ci vuole anche un ampio gamut e una buona gestione software generale, oltre che un file di qualità in input.
 

fedeprenc

Utente
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8 Aprile 2021
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Ciao Fede,
mi permetto di taggare @luigidavino per risolvere la questione.
Esperienze dirette non ne ho avute, se non con OLED di LG - tanta roba, ma per un uso universale, come monitor PC, non saprei bene che dirti sinceramente (in generale, farei fatica a vedere una TV per questo utilizzo).
Per la luminanza alta, non ci darei personalmente eccessivo peso - per supportare effettivamente l'HDR, tra i vari parametri ci vuole anche un ampio gamut e una buona gestione software generale, oltre che un file di qualità in input.
Ciao, grazie anche a te per la risposta.
La TV è da qualche mese che la uso come monitor, ho una Sony XG70 55" (consigliata dallo stesso luigidavino se non erro nel 2019) che mi sono ritrovato a sostituire all'Odyssey G9 ed è stato proprio il Samsung a farmi cambiare "approccio" all'utilizzo dello spazio per gestire le finestre, tanto che ora non so se potrei scendere sotto i 48". Sto a circa 1m dallo schermo e sì è grande ma non lo uso quasi mai a schermo intero, tengo le finestre fino a metà altezza o poco più, come dimensioni appunto quelle di un 32:9 49" solo che all'occorrenza ho il doppio dello spazio. Insomma sembra folle ma mi ci trovo decisamente bene, ho fatto di necessità virtù :asd
La luminosità non la stavo guardando tanto per l'HDR quanto per l'SDR e l'utilizzo generale, appunto come utilizzo monitor ho visto che su schermate chiare dopo tot tempo la luminosità viene abbassata come per protezione (penso sia l'ABL), questa situazione è rara nell'utilizzo TV mentre è piuttosto frequente nell'utilizzo monitor ed è appunto la mia principale preoccupazione. Infatti dai vari test che ho trovato, i più accurati di rtings, la differenza è del 2x in luminanza di picco su piccole porzioni, sale però a oltre il 5x quando ci si avvicina allo schermo intero, ovviamente a favore dei Neo QLED, i quali ho visto essere generalmente migliori anche proprio come menzionavi nello spazio colore.
In sostanza se non fosse per la luminosità ed in parte per il burn-in sarei orientato sul C2, anche perchè ha un sacco di chicche interessanti come i comandi vocali senza mani o la possibilità di andare in 21:9/32:9 che per un amante degli ultrawide come me può fare la differenza. Il QN95A comunque l'ho trovato in sconto a 250€ in meno del C2 e anche questo ha il suo peso.
 

luigidavino

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Le TV OLED sicuramente hanno dei vantaggi, ma come tutte le tecnologie, del resto, presentano svantaggi (in alcuni casi insormontabili).
Se da un lato abbiamo una riproduzione eccellente della gamma cromatica, unita ad un contrasto infinito grazie al completo spegnimento dei pixel neri, dall'altro ci sono delle problematiche anche gravi da non sottovalutare, soprattutto perché le cifre di cui parliamo non sono affatto trascurabili (e, comunque, personalmente, mi infastidirebbero anche se si trattasse di un centone...).

ll più noto è sicuramente il burn-in, lo stampaggio; si tratta di una problematica che affliggeva soprattutto i pannelli delle generazioni passate, ma non è detto che quelli nuovi non ne soffrano, anzi.
Purtroppo si tratta di una "feature" tipica di questa tecnologia, che, per quanto migliori di anno in anno, per certi aspetti risulta ancora troppa acerba.
Ritrovarsi con un pannello "stampato" non è affatto difficile e con un TV ad uso monitor le probabilità aumentano sensibilimente, nonostante la miriade di contromisure adottate dai produttori.
Quindi, per quest'uso, mi sento fortemente di sconsigliartelo.

Tinting: problematica che affligge, anche questa, tutti i produttori, siano essi coreani, cinesi o i più affidabili giapponesi.
Partendo dal presupposto che non esiste un pannello perfetto, in quanto chi più chi meno ha una leggera colorazione rosa (presente anche negli LCD, tra l'altro; anche di fascia high-end), si può incappare in partite difettose con viraggi estremi.
Ho visto, purtroppo, test su bianchi con luminosità al 100% veramente imbarazzanti.
Cose che capitano. In quel caso, la sostituzione è d'obbligo. E non è sempre semplice ottenerla fuori Amazon, Mediaworld, Unieuro e simili.

Vertical Bandind (VB): problematica più lieve, visibile soprattutto alle basse gradazioni di grigio, che, però, in alcuni casi, può essere visibile come il tinting anche durante l'uso normale del TV, ricreando delle strisce verticali in punti specifici del pannello.
Anche qui, in casi gravi, è necessaria la sostituzione.

Capitolo luminosità: gli OLED, per loro natura, sono meno luminosi degli LCD/LED.
E' una loro caratteristica intrinseca e, in alcuni casi, può rivelarsi uno svantaggio: se, ad esempio, si ha una finestratura dalle dimensioni generose e si è soliti guardare la TV in fasce orarie con irradiazione solare elevata, è possibile che le scene appaiano un po' scure.
Nulla di drammatico, anche perché i puristi non guardano la TV a 300 nits, ma a valori dimezzati (ad esempio, la mia Sony EX720 del 2012 è calibrata a 120 cd. con retroilluminazione a 1 su 5).
Utilizzare un OLED a valori massimi è deleterio per il pannello, sia per problemi di calore da dissipare, sia per la matrice organica, che subirà, giocoforza, un degrado precoce.
Ma si tratta di casi limite, perché è impensabile utilizzare un pannello a 700 nits. E' roba da folli.
E, comunque, sui modelli di fascia alta LG, Sony e Panasonic è presente una piastra di dissipazione aggiuntiva.
C'è da dire che LG ha iniziato ad introdurla quest'anno sulla serie C, mentre i nipponici che montavano lo stesso pannello equivalente sulle serie A9x (Sony) e JZ1500-JZ2000 già l'anno scorso ne dotavano i loro apparecchi.
In questo modo è possibile innalzare lo spunto di luminosità per scene particolarmente complesse in HDR a valori in precedenza impensabili.
Però si tratta di una soluzione temporanea, in quanto l'ABL interviene prontamente (e giustamente) dopo qualche istante, per preservare il pannello.

Affidabilità: questo è un capitolo a parte, poiché le noie si possono avere con tutti i produttori, nessuno escluso, e parteggiare per l'uno o per l'altro non ha alcun senso.
Occorre essere il più possibile obiettivi ed elencare pregi e difetti di tutte le marche.
Come ben sai i pannelli OLED sono tutti prodotti da LG (che, a suo tempo, rilevò una serie di brevetti da Kodak per la costruzione di questi speciali display a matrice organica).
Samsung è arrivata soltanto quest'anno, in sostanza. I precedenti esperimenti fatti hanno dato esiti piuttosto negativi e, quindi, a differenza dei display per smartphone o per laptop, hanno deciso di non produrre e commercializzare in massa quelli per TV.

I pannelli vengono suddivisi in varie fasce (dalla A alla D) e ognuna di esse equipagga i modelli delle varie categorie economiche.
La A è quella destinata ai modelli di punta, mentre la D è quella per i low-cost (Hisense su tutti).

LG usa i pannelli migliori sulle serie C e G (questa è l'ammiraglia; non prevede uno stand da tavolo, ma è creata per essere appesa come un quadro).
Sony li usa sulle serie A8x e A9x (identificati con J per l'anno 2021 e K per l'anno 2022; consiglio di restare su di essi);
Panasonic li monta sulle serie LZ (2022) e JZ (2021).

Per Panasonic occorre fare un piccolo distinguo, poiché questo produttore sostiene di fare una selezione alla fonte dei pannelli prodotti da LG (quelli che non rispecchiano gli standard vengono rispediti indietro e il vendor coreano li installa sulle serie minori; qualcuno sostiene anche sulle C).
In realtà, questa presunta cernita (operata solo sulla serie 2000) non sembra essere estremamente veritiera, perché in taluni casi anche qualche 2000 è stato venduto con noie gravi.
Si tratta di poche unità, ma c'è da riferirlo, in virtù della vendor-neutrality di cui sopra.

La sostanziale differenza tra i prodotti coreani e quelli nipponici è data, come in tanti altri settori, dalla bontà dell'elettronica di comando, selezionata accuratamente (attenzione, non significa indistruttibile; questo concetto poteva valere negli anni '80-'90; ora non più) che riesce a garantire prestazioni e durabilità maggiori nel tempo.

Ulteriore aspetto differenziante è la taratura colore di fabbrica (calibrazione OOTB, Out Of The Box): qui Panasonic primeggia, seguita a ruota da Sony (che, come da sua tradizione, tende a calibrare con una gamma leggermente più fredda, cosa facilmente visibile negli incarnati; nulla che non si possa risolvere con una calibrazione, sia chiaro) e poi, distaccata da LG (che ha una buona base di partenza, specie nella C2/G2; meno precisa in C1 e inferiori).


Capitolo QLED: nient'altro che una variante degli LCD/LED, con cristalli a filtrare le luci spurie per ricreare un effetto OLED (ma siamo piuttosto lontani).
Samsung ha dimostrato di non essere particolarmente affidabile nel settore TV; sinceramente tenderei a non valutarla, soprattutto perché alle medesime cifre si può acquistare un FALD (Full Array Local Dimming) di Sony, più affidabile e con una qualità visiva superiore.
Proprio su questa tecnologia ti consiglierei di restare, per quanto gli OLED restituiscano una qualità straordinaria.
E' vero che stiamo parlando sempre di LED, però, per tutti i motivi fin qui elencati, quest'opzione nel tuo caso potrebbe essere la migliore.
Io stesso mi sto orientando su un Sony X90K, modello molto ben riuscito.
A tal proposito, qualcuno sostiene che il modello dell'anno scorso, X90J sia un pelino migliore; trovandolo in offerta, è tra i best-buy.

Ad ogni modo, per darti un ventaglio di scelte anche per OLED, ti indico alcuni modelli da prendere in considerazione con l'avvento delle offerte per i Mondiali di Calcio, Black Friday e compagnia cantando:
Sony: A80J (se lo trovi; modello 2021): mid-high end: stesso pannello del 90J, con in meno la parte audio e qualche peculiarità tecnologica visiva (trascurabile per un uso "normale");
Sony A80K (modello di quest'anno; presente anche su Amazon): la naturale evoluzione della serie 80; simile al modello dello scorso anno, se non per qualche piccolezza in meno.
Entrambi non hanno la piastra di dissipazione (che, comunque, a bassi nits non è particolarmente necessaria):

Sony A90J: l'ammiraglia dello scorso anno; eccellente qualità visiva e con una parte audio ottima per essere un TV;
Sony A90K: modello 2022, i cui prezzi sono un po' troppo alti per il momento;
Entrambi con piastra dissipatrice.

Panasonic JZ1500: modello 2021 con pannello della serie 2000, ma senza la parte audio Technics dell'ammiraglia; da comprare solo dove ti consentano una restituzione agevole, visto che può capitare l'esemplare sfigato (come del resto tutto);
Panasonic LZ1500: modello 2022, troppo caro per il momento; naturale evoluzione del già eccellente JZ;

Panasonic JZ2000: modello 2021, il top secondo varie classifiche, ma ancora troppo caro;
Panasonic LZ2000: modello 2022; top di quest'annno; probabilmente il miglior OLED in circolazione, ma con prezzi esorbitanti;

LG C2: ottimo all-arounder 2022; inferiore a Sony e Panasonic per la qualità visiva OOTB e quella audio;
LG C1: il predecessore; ottimo anche lui.

Un capitolo a parte meritano gli OS installati, ma, nel caso, se vuoi, ne parliamo la prossima puntata. :asd

Spero di averti chiarito (e non confuso) le idee con tutto questo pippone. :LOL:
 

fedeprenc

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Le TV OLED sicuramente hanno dei vantaggi, ma come tutte le tecnologie, del resto, presentano svantaggi (in alcuni casi insormontabili).
Se da un lato abbiamo una riproduzione eccellente della gamma cromatica, unita ad un contrasto infinito grazie al completo spegnimento dei pixel neri, dall'altro ci sono delle problematiche anche gravi da non sottovalutare, soprattutto perché le cifre di cui parliamo non sono affatto trascurabili (e, comunque, personalmente, mi infastidirebbero anche se si trattasse di un centone...).

ll più noto è sicuramente il burn-in, lo stampaggio; si tratta di una problematica che affliggeva soprattutto i pannelli delle generazioni passate, ma non è detto che quelli nuovi non ne soffrano, anzi.
Purtroppo si tratta di una "feature" tipica di questa tecnologia, che, per quanto migliori di anno in anno, per certi aspetti risulta ancora troppa acerba.
Ritrovarsi con un pannello "stampato" non è affatto difficile e con un TV ad uso monitor le probabilità aumentano sensibilimente, nonostante la miriade di contromisure adottate dai produttori.
Quindi, per quest'uso, mi sento fortemente di sconsigliartelo.

Tinting: problematica che affligge, anche questa, tutti i produttori, siano essi coreani, cinesi o i più affidabili giapponesi.
Partendo dal presupposto che non esiste un pannello perfetto, in quanto chi più chi meno ha una leggera colorazione rosa (presente anche negli LCD, tra l'altro; anche di fascia high-end), si può incappare in partite difettose con viraggi estremi.
Ho visto, purtroppo, test su bianchi con luminosità al 100% veramente imbarazzanti.
Cose che capitano. In quel caso, la sostituzione è d'obbligo. E non è sempre semplice ottenerla fuori Amazon, Mediaworld, Unieuro e simili.

Vertical Bandind (VB): problematica più lieve, visibile soprattutto alle basse gradazioni di grigio, che, però, in alcuni casi, può essere visibile come il tinting anche durante l'uso normale del TV, ricreando delle strisce verticali in punti specifici del pannello.
Anche qui, in casi gravi, è necessaria la sostituzione.

Capitolo luminosità: gli OLED, per loro natura, sono meno luminosi degli LCD/LED.
E' una loro caratteristica intrinseca e, in alcuni casi, può rivelarsi uno svantaggio: se, ad esempio, si ha una finestratura dalle dimensioni generose e si è soliti guardare la TV in fasce orarie con irradiazione solare elevata, è possibile che le scene appaiano un po' scure.
Nulla di drammatico, anche perché i puristi non guardano la TV a 300 nits, ma a valori dimezzati (ad esempio, la mia Sony EX720 del 2012 è calibrata a 120 cd. con retroilluminazione a 1 su 5).
Utilizzare un OLED a valori massimi è deleterio per il pannello, sia per problemi di calore da dissipare, sia per la matrice organica, che subirà, giocoforza, un degrado precoce.
Ma si tratta di casi limite, perché è impensabile utilizzare un pannello a 700 nits. E' roba da folli.
E, comunque, sui modelli di fascia alta LG, Sony e Panasonic è presente una piastra di dissipazione aggiuntiva.
C'è da dire che LG ha iniziato ad introdurla quest'anno sulla serie C, mentre i nipponici che montavano lo stesso pannello equivalente sulle serie A9x (Sony) e JZ1500-JZ2000 già l'anno scorso ne dotavano i loro apparecchi.
In questo modo è possibile innalzare lo spunto di luminosità per scene particolarmente complesse in HDR a valori in precedenza impensabili.
Però si tratta di una soluzione temporanea, in quanto l'ABL interviene prontamente (e giustamente) dopo qualche istante, per preservare il pannello.

Affidabilità: questo è un capitolo a parte, poiché le noie si possono avere con tutti i produttori, nessuno escluso, e parteggiare per l'uno o per l'altro non ha alcun senso.
Occorre essere il più possibile obiettivi ed elencare pregi e difetti di tutte le marche.
Come ben sai i pannelli OLED sono tutti prodotti da LG (che, a suo tempo, rilevò una serie di brevetti da Kodak per la costruzione di questi speciali display a matrice organica).
Samsung è arrivata soltanto quest'anno, in sostanza. I precedenti esperimenti fatti hanno dato esiti piuttosto negativi e, quindi, a differenza dei display per smartphone o per laptop, hanno deciso di non produrre e commercializzare in massa quelli per TV.

I pannelli vengono suddivisi in varie fasce (dalla A alla D) e ognuna di esse equipagga i modelli delle varie categorie economiche.
La A è quella destinata ai modelli di punta, mentre la D è quella per i low-cost (Hisense su tutti).

LG usa i pannelli migliori sulle serie C e G (questa è l'ammiraglia; non prevede uno stand da tavolo, ma è creata per essere appesa come un quadro).
Sony li usa sulle serie A8x e A9x (identificati con J per l'anno 2021 e K per l'anno 2022; consiglio di restare su di essi);
Panasonic li monta sulle serie LZ (2022) e JZ (2021).

Per Panasonic occorre fare un piccolo distinguo, poiché questo produttore sostiene di fare una selezione alla fonte dei pannelli prodotti da LG (quelli che non rispecchiano gli standard vengono rispediti indietro e il vendor coreano li installa sulle serie minori; qualcuno sostiene anche sulle C).
In realtà, questa presunta cernita (operata solo sulla serie 2000) non sembra essere estremamente veritiera, perché in taluni casi anche qualche 2000 è stato venduto con noie gravi.
Si tratta di poche unità, ma c'è da riferirlo, in virtù della vendor-neutrality di cui sopra.

La sostanziale differenza tra i prodotti coreani e quelli nipponici è data, come in tanti altri settori, dalla bontà dell'elettronica di comando, selezionata accuratamente (attenzione, non significa indistruttibile; questo concetto poteva valere negli anni '80-'90; ora non più) che riesce a garantire prestazioni e durabilità maggiori nel tempo.

Ulteriore aspetto differenziante è la taratura colore di fabbrica (calibrazione OOTB, Out Of The Box): qui Panasonic primeggia, seguita a ruota da Sony (che, come da sua tradizione, tende a calibrare con una gamma leggermente più fredda, cosa facilmente visibile negli incarnati; nulla che non si possa risolvere con una calibrazione, sia chiaro) e poi, distaccata da LG (che ha una buona base di partenza, specie nella C2/G2; meno precisa in C1 e inferiori).


Capitolo QLED: nient'altro che una variante degli LCD/LED, con cristalli a filtrare le luci spurie per ricreare un effetto OLED (ma siamo piuttosto lontani).
Samsung ha dimostrato di non essere particolarmente affidabile nel settore TV; sinceramente tenderei a non valutarla, soprattutto perché alle medesime cifre si può acquistare un FALD (Full Array Local Dimming) di Sony, più affidabile e con una qualità visiva superiore.
Proprio su questa tecnologia ti consiglierei di restare, per quanto gli OLED restituiscano una qualità straordinaria.
E' vero che stiamo parlando sempre di LED, però, per tutti i motivi fin qui elencati, quest'opzione nel tuo caso potrebbe essere la migliore.
Io stesso mi sto orientando su un Sony X90K, modello molto ben riuscito.
A tal proposito, qualcuno sostiene che il modello dell'anno scorso, X90J sia un pelino migliore; trovandolo in offerta, è tra i best-buy.

Ad ogni modo, per darti un ventaglio di scelte anche per OLED, ti indico alcuni modelli da prendere in considerazione con l'avvento delle offerte per i Mondiali di Calcio, Black Friday e compagnia cantando:
Sony: A80J (se lo trovi; modello 2021): mid-high end: stesso pannello del 90J, con in meno la parte audio e qualche peculiarità tecnologica visiva (trascurabile per un uso "normale");
Sony A80K (modello di quest'anno; presente anche su Amazon): la naturale evoluzione della serie 80; simile al modello dello scorso anno, se non per qualche piccolezza in meno.
Entrambi non hanno la piastra di dissipazione (che, comunque, a bassi nits non è particolarmente necessaria):

Sony A90J: l'ammiraglia dello scorso anno; eccellente qualità visiva e con una parte audio ottima per essere un TV;
Sony A90K: modello 2022, i cui prezzi sono un po' troppo alti per il momento;
Entrambi con piastra dissipatrice.

Panasonic JZ1500: modello 2021 con pannello della serie 2000, ma senza la parte audio Technics dell'ammiraglia; da comprare solo dove ti consentano una restituzione agevole, visto che può capitare l'esemplare sfigato (come del resto tutto);
Panasonic LZ1500: modello 2022, troppo caro per il momento; naturale evoluzione del già eccellente JZ;

Panasonic JZ2000: modello 2021, il top secondo varie classifiche, ma ancora troppo caro;
Panasonic LZ2000: modello 2022; top di quest'annno; probabilmente il miglior OLED in circolazione, ma con prezzi esorbitanti;

LG C2: ottimo all-arounder 2022; inferiore a Sony e Panasonic per la qualità visiva OOTB e quella audio;
LG C1: il predecessore; ottimo anche lui.

Un capitolo a parte meritano gli OS installati, ma, nel caso, se vuoi, ne parliamo la prossima puntata. :asd

Spero di averti chiarito (e non confuso) le idee con tutto questo pippone. :LOL:
Grazie per la risposta super esaustiva, nessuna confusione, anzi, mi fa piacere quando qualcuno con le dovute competenze spiega concetti del genere.

Andando per punti: il burn in effettivamente già solo su windows con i bordi delle finestre, la barra inferiore, i browser ecc. un po' mi preoccupava, a leggere quanto scrivi il rischio è più concreto di quanto pensassi. Puntavo molto sugli OLED però date le circostanze li rivaluterò sicuramente, anche banalmente per la fascia oraria d'utilizzo e la durata nel tempo come usura, come utilizzo PC quando sono a casa capita anche di fare 7/8h ore al giorno nelle ore che sono poi le più luminose, quindi come giustamente dici usare luminosità troppo elevate non ha senso (specialmente con un muro da 50 e passa pollici davanti agli occhi) però ecco se volessi guardarmi un film o giocare in HDR (situazioni in cui sono anche più distante dallo schermo) avere quel tot in più di luminanza durante il giorno penso possa essere un fattore importante. Oltre a non avere l'ABL fastidioso e a non dovermi preoccupare di cambiare schermata ogni tot ore per non rischiare il burn-in.

Per l'affidabilità e i pannelli usati ero a conoscenza del dominio di LG nella produzione, per i Samsung di quest'anno ti riferisci ai QD-OLED giusto? I Samsung S95B e i Sony A95K? Ho sentito molti parlarne un po' come "la soluzione definitiva" ad alcuni problemi degli attuali OLED, solo che molti altri di questi rimangono (burn-in tra tutti) e soprattutto i costi sono più alti degli LG, la A95K presumo sia davvero strepitosa come TV ma il 55" non si trova sotto i 2000€ e pannelli più piccoli (ed economici) a quanto so non esistono, sono solo 55" e 65". La serie G di LG l'ho vista, sembra discretamente superiore rispetto alla C però appunto essendo priva di base risulterebbe scomoda, senza contare il prezzo superiore, sinceramente se dovessi andare su un OLED con tutti i "problemi" del caso penso che il C2 rapporto Q/P sia tra i migliori.

I QLED mi interessavano particolarmente per la tipologia e le condizioni di utilizzo che appunto vedono un OLED fuori dal suo ambiente ideale e poi perchè non sarà la cosa migliore però avere una gran luminosità mi piace molto, soprattutto in gioco e in HDR, nell'utilizzo quotidiano come accennato in precedenza già la Sony XG70 (non un mostro di luminanza) la tengo a bassa luminosità, altrimenti basta aprire google o un qualunque altro sito a sfondo bianco che mi viene male agli occhi. Utilizzo office e navigazione non ha alcun senso, anzi, è deleterio avere luminanza stratosferica. Già l'Odyssey G9 con metà della superficie di un 55" sembrava un faro.

Riguardo ai modelli consigliati: come OLED penso nel caso di rimanere sul C2 per una mera questione economica, a quanto ho visto sono i meno costosi, già un A90K senza scomodare l'A95K costa circa 400€ in più del C2, i Panasonic li ho visti in un video ben fatto su youtube (HDTVtest, non so quanto sia affidabile) ed erano davvero ottimi però vale lo stesso discorso fatto per il Sony.
Abbandonando per un attimo gli OLED ho trovato il Sony X90K ad un buon prezzo, non conoscendolo e non avendo mai considerato proprio la tipologia di TV cosa puoi dirmi più nel dettaglio? In cosa è meglio per dire di un QN95A? Non solo come qualità dell'immagine, anche funzionalità lato software ecc., per dire il C2 ha i comandi vocali hands free che sembreranno una banalità ma usandolo come monitor capita spesso di avere il telecomando dall'altra parte della stanza. L'ho visto molto rapidamente e quindi non ho ben inquadrato il prodotto, ho giusto notato che come dicevi il local dimming sul X90J sembra superiore e riguardo alla luminanza è praticamente in pari con il C2 col vantaggio però di non avere un ABL aggressivo e quindi rendere meglio a tutto schermo; di conseguenza come per il C2 il Samsung è 2/3 volte più luminoso. Non che voglia impuntarmi su questo fattore ma vorrei un deciso salto di qualità rispetto al XG70 come resa in HDR, in gioco, ma anche in SDR per guardare una partita, non voglio avere problemi coi riflessi, scene con forti contrasti, con colori vibranti o con bagliori che non rendono al meglio ecc., spero di esseri spiegato.

Lato OS ho visto che WebOS è ottimo, intuitivo, forse il più completo, con le giuste chicche già citate (o per dire il telecomando puntatore, altra banalità che può far la differenza) ma Tizen sembra più fluido e scattante, Sony invece sui modelli di fascia alta dovrebbe usare Android TV quindi cadi in piedi anche lì penso.
 

luigidavino

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Si, Samsung ha realizzato pannelli di tipo QD-OLED per il suo S95B e per il Sony A95K.
Se A95K primeggia (anche nel prezzo), l'equivalente coreano è piuttosto acerbo e con delle mancanze anche piuttosto gravi per un TV di quella fascia (mancanza supporto Dolby Vision e DTS, ABL aggressivo e SW che lascia un po' a desiderare).
Questo tipo di pannelli, purtroppo, non è disponibile ancora in tagli più piccoli, in quanto le lastre madri vengono tagliate solo per polliciaggi dal 55" in su.

HDTV test è molto affidabile, con Vincent Teoh che è uno dei guru mondiali del settore.

Di X90K posso parlartene molto bene, in quanto è considerato il miglior FALD in commercio.
QN95A ha le pecche dell'S95B (no Dolby Vision e DTS) oltre al local dimming non efficiente (ma è veramente difficile fare meglio di Sony).
Viene definito "Mini LED", ma, in realtà, il marketing Samsung gioca con le parole per infondere nel consumatore l'idea di essere dinanzi ad un'altra tecnologia. Ma non è così.

L'unica vera alternativa agli OLED saranno i Micro LED.
Ma anche lì non sappiamo come si comporteranno con l'uso day by day.
E, soprattutto, i prezzi non saranno "umani" per parecchio tempo...

Quanto agli OS, diciamo che con tutti caschi in piedi.
Le differenze si riducono sostanzialmente al mancato supporto ad alcune app e/o funzionalità e a GUI più tradizionali da una parte e più moderne dall'altro.

WebOS è considerato il più versatile e fluido;
Segue a ruota Tizen OS;
My Home Screen di Panasonic (ex Firefox OS) il più tradizionale e old-style;
Google TV (che sostituisce Android TV sui Sony A80K e A90K) quello più adatto agli smanettoni che preferiscono un approccio più smartphone-oriented.

Ognuno di loro ha pregi e difetti:
My Home Screen ha tantissime opzioni sparse per i menu e per qualcuno potrebbe essere "faticoso" settarlo a dovere. Punti di vista.
Le pecche più importanti sono l'assenza di supporto ad Airplay e di app di peso come Now TV e Timvision.

Google TV a volte necessita di qualche riavvio di troppo, oltre ad essere un po' troppo invadente a livello di privacy (classico approccio di Big G);
WebOS è leggero e scattante, ma, così come Tizen OS, più chiuso.
Per cui, se ti interessa un'app e non la trovi sullo store, devi risolvere in altro modo (box esterno, chiavette, ecc...).
I comandi vocali sono disponibili con tutti, ormai.

Diciamo che, a meno di particolari abbonamenti e/o necessità a livello di compatibilità con features mobili da usare sul TV, caschi in piedi con tutti e 4.
Io ho un approccio più tradizionale: il TV deve fare il TV innanzitutto, ossia deve restituire immagini il più fedeli possibili. Questo al di là di tutti gli orpelli a contorno.
Per tutto il resto, tra box, consolle, decoder, chiavette, ecc... si può agevolmente soddisfare le proprie velleità multimediali.

Discorso luminosità: XG70 è un Edge LED, per cui il paragone con un FALD è impossibile. OLED manco a dirlo.
Numeri a parte, l'effetto "velato" dovuto alla retroilluminazione (onnipresente negli LCD) è particolarmente attenuato nei FALD, per cui, secondo me, se ho ben interpretato il disagio, dovresti risolvere.
 

fedeprenc

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Si, Samsung ha realizzato pannelli di tipo QD-OLED per il suo S95B e per il Sony A95K.
Se A95K primeggia (anche nel prezzo), l'equivalente coreano è piuttosto acerbo e con delle mancanze anche piuttosto gravi per un TV di quella fascia (mancanza supporto Dolby Vision e DTS, ABL aggressivo e SW che lascia un po' a desiderare).
Questo tipo di pannelli, purtroppo, non è disponibile ancora in tagli più piccoli, in quanto le lastre madri vengono tagliate solo per polliciaggi dal 55" in su.

HDTV test è molto affidabile, con Vincent Teoh che è uno dei guru mondiali del settore.

Di X90K posso parlartene molto bene, in quanto è considerato il miglior FALD in commercio.
QN95A ha le pecche dell'S95B (no Dolby Vision e DTS) oltre al local dimming non efficiente (ma è veramente difficile fare meglio di Sony).
Viene definito "Mini LED", ma, in realtà, il marketing Samsung gioca con le parole per infondere nel consumatore l'idea di essere dinanzi ad un'altra tecnologia. Ma non è così.

L'unica vera alternativa agli OLED saranno i Micro LED.
Ma anche lì non sappiamo come si comporteranno con l'uso day by day.
E, soprattutto, i prezzi non saranno "umani" per parecchio tempo...

Quanto agli OS, diciamo che con tutti caschi in piedi.
Le differenze si riducono sostanzialmente al mancato supporto ad alcune app e/o funzionalità e a GUI più tradizionali da una parte e più moderne dall'altro.

WebOS è considerato il più versatile e fluido;
Segue a ruota Tizen OS;
My Home Screen di Panasonic (ex Firefox OS) il più tradizionale e old-style;
Google TV (che sostituisce Android TV sui Sony A80K e A90K) quello più adatto agli smanettoni che preferiscono un approccio più smartphone-oriented.

Ognuno di loro ha pregi e difetti:
My Home Screen ha tantissime opzioni sparse per i menu e per qualcuno potrebbe essere "faticoso" settarlo a dovere. Punti di vista.
Le pecche più importanti sono l'assenza di supporto ad Airplay e di app di peso come Now TV e Timvision.

Google TV a volte necessita di qualche riavvio di troppo, oltre ad essere un po' troppo invadente a livello di privacy (classico approccio di Big G);
WebOS è leggero e scattante, ma, così come Tizen OS, più chiuso.
Per cui, se ti interessa un'app e non la trovi sullo store, devi risolvere in altro modo (box esterno, chiavette, ecc...).
I comandi vocali sono disponibili con tutti, ormai.

Diciamo che, a meno di particolari abbonamenti e/o necessità a livello di compatibilità con features mobili da usare sul TV, caschi in piedi con tutti e 4.
Io ho un approccio più tradizionale: il TV deve fare il TV innanzitutto, ossia deve restituire immagini il più fedeli possibili. Questo al di là di tutti gli orpelli a contorno.
Per tutto il resto, tra box, consolle, decoder, chiavette, ecc... si può agevolmente soddisfare le proprie velleità multimediali.

Discorso luminosità: XG70 è un Edge LED, per cui il paragone con un FALD è impossibile. OLED manco a dirlo.
Numeri a parte, l'effetto "velato" dovuto alla retroilluminazione (onnipresente negli LCD) è particolarmente attenuato nei FALD, per cui, secondo me, se ho ben interpretato il disagio, dovresti risolvere.
Il discorso dei Mini LED su Samsung non lo sapevo, ho avuto modo di provare iPad Pro 12.6" (modello 2021) che è appunto Mini LED ed il risultato mi ha decisamente colpito, un faro di display con dei neri non assoluti come un OLED ma molto vicini, banalmente ho provato anche i Samsung Tab e il mio Huawei Matepad Pro e se dovessi tirare le somme è nettamente più ampio il vantaggio in termini di luminosità di iPad rispetto allo svantaggio che paga nei neri in confronto agli OLED. Non so se siano gli stessi Mini LED dei Samsung citati o se il discorso sia differente.
Ho applicato con la dovuta cautela lo stesso ragionamento ai televisori anche vedendo un video di Linus (intitolato ai Mini LED...) in cui un QN85A è sembrato a primo impatto sia a lui che a diversi suoi collaboratori paragonabile come neri ad un OLED se non proprio nei casi limite di stanza buia e scene scure, ma anche lì la differenza non era poi così ampia. Sostanzialmente a meno di non concentrarsi nel ricercare il difetto anche avendo un OLED a lato la differenza è risultata minima, e come nella mia esperienza coi tablet detta male "va molto meglio il QN85A rispetto all'OLED in ambienti illuminati che l'OLED rispetto al QN85A in ambienti scuri", quindi tirando le somme, soprattutto nel mio utilizzo (rischio di burn-in ecc.), l'OLED ne esce sconfitto. Andando inoltre a mostrare rispetto agli OLED maggiore dettaglio nelle porzioni meno illuminate grazie alla maggiore luminosità.

Il confronto dei Samsung col X90K non l'ho ancora fatto (i punteggi e i dati dei test di rtings danno spesso la meglio al QN90A rispetto al X90K ma immagino che il discorso sia più ampio) anche se presumo che il risultato sia bene o male lo stesso essendo FALD, non è un OLED ma è il compromesso che più gli si avvicina senza doverne avere gli svantaggi.
Discorso luminosità è quello che intendevo, avere sempre un'immagine vivida e poter notare tutti i dettagli anche in scene scure senza perdere un bel nero e al contempo avere una spinta forte di luminosità e colori nelle scene più accese e brillanti. Probabilmente è come pretendere la botte piena e la moglie ubriaca però ci si prova:D

Per l'OS anche leggendo quanto scrivi penso che WebOS e Tizen siano preferibili, non ho particolari necessità come app di streaming, sono molto basico, le uniche mancanze che sento al momento sul XG70 sono piattaforme gratuite come RaiPlay o Mediaset Infinity. Google TV immaginavo potesse avere qualche intoppo ogni tanto, ci sono purtroppo abituato da anni con Wear OS su smartwatch e la storia con loro è sempre la stessa. Non avendo appunto particolari necessità di opzioni aggiuntive che probabilmente fornisce Google TV prediligo gli altri due, soprattutto WebOS, Tizen ho visto che ha alcune impostazioni decisamente poco intuitive. Detto ciò non baso sicuramente la scelta su questo, sarebbe solamente la ciliegina della torta che farebbe pendere l'ago della bilancia da un lato piuttosto che dall'altro in caso di pareggio.
 
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luigidavino

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Il confronto tra diagonali mobile e TV è un tantino improprio perché i pannelli hanno destinazioni d'uso differenti e parametri di costruzione differenti.
Al di là della nomenclatura, ciò che occorre tenere a mente è che i Mini LED hanno retroilluminazione come qualunque altro pannello LCD/LED, al contrario degli OLED che ne sono totalmente privi.
Poi, che questa sia più raffinata, è fuori dubbio, ma c'è sempre e, per forza di cose, non si può ottenere un total black e un contrasto infinito.

Detto questo, tra Samsung QN9x e Sony X9x occorre capire bene cosa si vuole, perché il confronto può essere facilmente ridotto a 2 peculiarità (che, poi, sono quelle che contano maggiormente):
1. se prediligi la qualità dell'immagine, quindi taratura colore di riferimenti, scaler che riesce a fare miracoli anche con fonti a bassa definizione o estremamente compresse (DTT), bontà del processore video e, più in generale, dell'elettronica di comando, allora sicuramente vince il Sony;
2., se, invece, ti interessa relativamente tutto quanto sopra, e dai maggiore peso al numero maggiore di zone per il local dimming, non presti particolare attenzione alla fedeltà dei colori (pompati nei coreani) e, soprattutto, non ti preoccupa molto l'affidabilità dell'apparato, allora puoi puntare al Samsung.

Discorso OS: WebOS è sicuramente il più versatile sulla piazza.
Ma, come ti dicevo, se uno è già ben attrezzato con dispositivi esterni, il concetto è molto relativo.
 

fedeprenc

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Il confronto tra diagonali mobile e TV è un tantino improprio perché i pannelli hanno destinazioni d'uso differenti e parametri di costruzione differenti.
Al di là della nomenclatura, ciò che occorre tenere a mente è che i Mini LED hanno retroilluminazione come qualunque altro pannello LCD/LED, al contrario degli OLED che ne sono totalmente privi.
Poi, che questa sia più raffinata, è fuori dubbio, ma c'è sempre e, per forza di cose, non si può ottenere un total black e un contrasto infinito.

Detto questo, tra Samsung QN9x e Sony X9x occorre capire bene cosa si vuole, perché il confronto può essere facilmente ridotto a 2 peculiarità (che, poi, sono quelle che contano maggiormente):
1. se prediligi la qualità dell'immagine, quindi taratura colore di riferimenti, scaler che riesce a fare miracoli anche con fonti a bassa definizione o estremamente compresse (DTT), bontà del processore video e, più in generale, dell'elettronica di comando, allora sicuramente vince il Sony;
2., se, invece, ti interessa relativamente tutto quanto sopra, e dai maggiore peso al numero maggiore di zone per il local dimming, non presti particolare attenzione alla fedeltà dei colori (pompati nei coreani) e, soprattutto, non ti preoccupa molto l'affidabilità dell'apparato, allora puoi puntare al Samsung.

Discorso OS: WebOS è sicuramente il più versatile sulla piazza.
Ma, come ti dicevo, se uno è già ben attrezzato con dispositivi esterni, il concetto è molto relativo.
Perfetto, grazie ancora.
Bene o male ho la situazione chiara adesso, valuterò bene aspettando magari qualche offerta.
 

fedeprenc

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Figurati.
Se hai altri dubbi o domande, siamo qui.
Aggiornaci. ;)
Ci ho pensato in questi giorni, ho messo un po' da parte i dettagli tecnici e mi sono concentrato su quello che per me farebbe davvero la differenza, anche considerando futuri aggiornamenti della postazione.
Ho escluso gli OLED per i difetti che hanno, più che per il burn-in forse per l'usura generale, per dire il C2 ha la possibilità di giocare in 21:9 e 32:9, a lungo termine la cosa ho paura possa portare a perdere in uniformità del pannello "consumando" maggiormente alcune zone rispetto ad altre. Tutti rischi che spendendo oltre 1000€ e volendo tenere la TV per molti anni non posso permettermi. Come TV da salotto l'avrei preso il C2, così no.

Al momento sono indirizzato sul QN95, non sto ignorando i tuoi consigli, ci mancherebbe, rispetto assolutamente quanto hai detto così come l'aiuto che mi hai fornito e l'X90K è indubbiamente superiore sotto diversi punti di vista ma come detto inizialmente per le mie necessità preferisco il Samsung (già solo il fatto che l'X90K disabiliti il local dimming in VRR o la gestione non perfetta dei riflessi possono essere mancanze pesanti), ho solo un ultimo dubbio: Dolby Vision, qual è la reale utilità, sia nel presente che in ottica futura? Guardo principalmente contenuti in streaming e canali TV, non Blu-ray o altre sorgenti ad alta qualità, può fare la differenza? Sicuramente immagino che la qualità sia superiore al HDR10(+) ma è così tanto ampio il divario? Lato gaming invece?
 

luigidavino

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Dolby Vision in un futuro non molto lontano dovrebbe essere presente praticamente ovunque.
E', per così dire, la naturale evoluzione di HDR10 standard, con un unico grande vantaggio: analizzare dinamicamente scena per scena e restituirne la migliore qualità d'immagine in base ad una serie di metadati creati in fase di post-produzione attraverso l'algoritmo proprietario Dolby Vision Content Mapping (CM).
La differenza su un TV non dotato del supporto a questa tecnologia produrrà come risultato la visione in HDR statico (quindi senza analisi dei metadati).
Il divario non dovrebbe essere esagerato, anche lato gaming.
Sta soprattutto a te decidere se si tratta di una feature imprescindibile, o ciò che conta è altro.
 
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